TUNNEL LOPPIO – BUSA A DUE CANNE: CHIESTA LA VARIANTE IN CORSO D’OPERA

Claudio Chiarani09/08/20192min
20190514IMG_5174 NAGO LAVORI PASSO SAN GIOVANNI IMBOCCO TUNNEL PER ARCO

Tecnicamente la “variante in corso d’opera” prevede che, esaminato il caso e posto al primo posto la questione sicurezza, si possa adottare una modifica a quanto deciso. Parliamo del nuovo tunnel che metterà in collegamento Passo San Giovanni, a Nago, con la zona della ex discarica sulla Maza di Arco, previsto e confermato ad una canna unica con tunnel di servizio. La “Variante in corso d’opera” la si fece in passato quando, preso in esame il tunnel della Rocchetta, la strada che collega Trento nord con l’ingresso in Valle di Non, si decise che due canne erano meglio di una. Ci vuole davvero poco a rendersi conto che costruire un tunnel a due canne, due corsie per senso di marcia è decisamente meglio. Lo scavo è iniziato da tempo, ma di metri di tunnel fino ad oggi ne sono stati scavi pochi, dunque tutto potrebbe ancora subire modifiche. L’ex onorevole Mauro Ottobre, che ora siede nei banchi delle opposizioni in Consiglio Comunale, lo andava dicendo ancora nella campagna elettorale per le provinciali: invece di fare una galleria alta 16 metri a tre corsie allo stesso prezzo o poco più ne fai due alte nove metri, che ci vuole? Il Consiglio comunale di Arco ha approvato, col solo voto contrario di Tommaso Ulivieri, la mozione presentata da Ottobre che impegna la Giunta a chiedere in Provincia tale modifica in corso d’opera. Perché un tunnel così come ora deciso (tra l’altro dalla vecchia Giunta provinciale targata Rossi) è un’opera “indegna” (Ottobre così l’ha definita nel suo intervento) verso la quale è necessario provare di tutto per cambiare. “Forse oggi possiamo dire davvero – ha concluso l’onorevole arcense – di vedere quella famosa luce in fondo al tunnel.”