“L’acqua del tunnel per Nago e Torbole”. “Ne parliamo a lavori finiti”

Acqua, tanta e (forse) buona quella trovata scavando la galleria di servizio del tunnel Loppio – Busa. Una fonte che potrebbe alimentare l’acquedotto comunale di Nago Torbole che ad oggi per la sua rete idrica la deve pompare addirittura da Pietramurata, alla sorgente nota come “Sas del Diaol”. Dopo le verifiche del caso, logicamente necessarie a stabilire se la potabilità verrebbe garantita, il sindaco di Nago Torbole Gianni Morandi ha chiesto in Provincia di fare tutte le verifiche del caso per stabilirlo. Trovata a circa 650 metri in profondità nella galleria di servizio, quella scavata a fianco del tunnel principale che convoglierà il traffico automobilistico da Passo San Giovanni allo sbocco sulla statale della Maza, la fonte ha una capacità dai 30 ai 50 litri al secondo e, qualora fosse potabile, sarebbe un “generoso” aiuto per la rete idrica. In caso contrario, ecco che il suo utilizzo potrebbe essere utile per alimentare il lago di Loppio in modo da renderlo definitivamente il bacino che, dopo la scavo della Galleria Adige Garda venne prosciugato.
Ad un primo sommario esame l’acqua sembra potabile, ma saranno solo le analisi provinciali a dirlo definitivamente. Dopodiché andranno progettate e realizzate le opere di presa atte allo scopo. Per ora gli operai hanno tamponato la sorgente e proseguono con lo scavo della galleria di servizio e del tunnel principale, un qualche ritardo ci sarà ma non è quantificabile al momento.
Per il dirigente della Protezione Civile trentina Raffaele de Col, però, la priorità è quella di portare a termine lo scavo della galleria di servizio e del tunnel principale e tre corsie da Passo San Giovanni fino allo sbocco sulla statale della Maza che durerà altri due anni.
Uno stop alla richiesta del sindaco Gianni Morandi che vede in quella preziosa fonte un importante approvvigionamento idrico per Nago e Torbole sul Garda. Lo “sfruttamento” di quella sorgente, infatti, allevierebbe e non di poco le fatiche che il comune fa per portare l’acqua nei due paesi. Per ora quell’acqua, depurata dalle polveri del cantiere, finisce nel lago di Loppio e una volta terminato il tunnel, come da detto De Col, la Provincia farà le valutazioni del caso.