Trentodoc e Gambero Rosso: quanti riconoscimenti all’Alto Garda
Per l’Alto Garda dei palati sopraffini gli ultimi giorni hanno regalato emozioni e soddisfazioni. Sia in campo gastronomico che enoico. Al recente “Trentodoc Festival Contest“, la tre giorni di festa appena conclusa nel capoluogo per degustare, scoprire, raccontare e condividere le bollicine di Trentodoc, sono stati premiati tre membri dell’Associazione Ristoratori del Trentino, guidata dal presidente Marco Fontanari. Il Presidente (sezione Alto Garda e Ledro) Paolo Turrini, con il ristorante L’Òra si è aggiudicato il premio “Trentodoc in carta”, mentre i consiglieri Giada Miori, chef del Ristorante La Casina di Drena, e Sebastian Sartorelli, chef dell’Hosteria Toblino a Sarche, hanno portato a casa rispettivamente il “Premio ART” e il premio per menù e piatti dedicati al Trentodoc, ricevendo le “congratulazioni” dalla Confcommercio Alto Garda e Ledro.
Restando sempre in tema culinario, il Garda Trentino stacca un altro importante risultato. Nella nuova Guida Ristoranti d’Italia 2025 del Gambero Rosso il Trentino Alto Adige fa bella figura con 74 insegne, quattro nuovi ingressi, due premi Speciali, un riconoscimento Tre Forchette e due Tre Gamberi. Norbert Niederkofler, chef all’Atelier Moessmer di Brunico, inventore della filosofia “Cook The Mountain”, si è aggiudicato le ambite Tre Forchette, mentre fra le nuove realtà, gli esperti della rinomata guida hanno fatto entrare a pieno titolo il ristorante “Aqua” all’Hotel Lago di Garda, in via Lungo Lago Conca d’Oro a Torbole, dove chef Shainoga Nazarii e la sua brigata creano “capolavori culinari e esperienze indimenticabili”.