Trento al primo posto nella classifica di Legambiente 2021

Redazione09/11/20213min
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Trento si conferma, per il terzo anno consecutivo, al primo posto nella classifica generale del ventottesimo rapporto Ecosistema urbano 2012, di Legambiente e Ambiente Italia.
Il rapporto, basato su dati del 2020, prende in considerazione i risultati in ambito di impatto ambientale di 105 città capoluogo di provincia italiana, considerando 18 parametri in cinque macroaree (acqua, aria, rifiuti, mobilità e ambiente).
Trento è al vertice delle classifiche negli ambiti del verde pubblico (2° posto), efficienza della rete idrica (5°), differenziazione dei rifiuti (6° posto, al 22° per produzione), energia elettrica prodotta da impianti solari su edifici pubblici (8/o posto) ed efficienza del trasporto pubblico (11/o posto).
Non è invece tra le prime per quanto riguarda la superficie stradale pedonalizzata (74° posto), concentrazione media delle Pm10 (34°), piste ciclabili (41°), vittime della strada (34°). Si colloca nella fascia più bassa della classica per utilizzo del suolo (98° posto) e concentrazione media di biossido di azoto (90°).
Anche Mario Tonina, vicepresidente della Provincia Autonoma di Trento nonché assessore all’Ambiente, esprime la sua soddisfazione per il primo posto ottenuto dal capoluogo. “La notizia che Trento si riconferma città più ‘verde’ d’Italia – dice – ci riempie di soddisfazione, e ci sembra un buon viatico per il Patto per lo sviluppo sostenibile che la Provincia ha sottoscritto venerdì assieme ai principali attori territoriali, dando continuità all’impegno assunto con l’approvazione della Strategia provinciale omonima. Scorrendo le diverse voci che contribuiscono a far raggiungere al capoluogo trentino il punteggio più alto, ovvero 84,71%, troviamo ad esempio la grande disponibilità di verde pubblico, l’alta percentuale di raccolta differenziata, la diffusione dell’energia solare e la ridotta dispersione idrica, problema che affligge tanti capoluoghi di provincia. Sono dati che ci riempiono di soddisfazione, ma che ci devono spronare a fare ancora meglio. Penso ad esempio alla mobilità sostenibile e all’offerta di trasporto pubblico, già molto alta, ma che vogliamo continuare a potenziare. In termini di medio e lungo periodo – conclude Tonina – penso però soprattutto alle grandi trasformazioni che attendono Trento con lo sviluppo del Metaprogetto, a seguito della realizzazione della circonvallazione ferroviaria. La ‘certificazione’ di Legambiente in questo senso ci conforta, ci fa capire che siamo sulla buona strada e che abbiamo le basi necessarie per affrontare con fiducia e determinazione una sfida così ambiziosa”.
(ANSA)

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