TG2 Storie, un reportage sulle palafitte di Ledro

Redazione22/02/20203min
Palafitte Ledro (PH Nicer)

La storia di 5.000 anni fa che riemerge grazie all’abbassamento Alle acque del lago di Ledro: è dedicato alle palafitte di Ledro – oggi tutelate dall’Unesco – il servizio proposto sabato 21 febbraio da “Storie” del TG2, la trasmissione Rai curata dalla giornalista trentina Maria Concetta Mattei.
Il reportage è stato realizzato dalla Rai di Trento e all’inviato Gianfranco Benincasa con la collaborazione dell’Apt e del Comune di Ledro e del Mart – Museo delle palafitte.
Le palafitte vennero scoperte in seguito al forte abbassamento delle acque dovuto alla costruzione della Centrale idroelettrica del Ponale nel 1929 quando Ettore Ghislanzoni eseguì le prime indagini su un’area di cinquecento metri quadrati formulando l’ipotesi che si trattasse dei resti di una palafitta a terra o “bonifica”. Successivamente, l’ulteriore forte abbassamento del livello lacustre che si verificò nell’inverno 1936-37 permise a Raffaello Battaglia di ampliare la superficie di scavo a quattromiladuecento metri quadrati, portando alla luce oltre diecimila pali. Fu individuato un tratto di tavolato di trentasei metri quadrati che Battaglia interpretò – diversamente da Ghislanzoni – come parte della struttura che avrebbe dovuto sorreggere una capanna sull’acqua. Altre ricerche sono state condotte tra il 1957 e il 1967 e tra il 1980 e il 1983.
Gli studi fino ad oggi condotti sui materiali di Ledro permettono di inquadrare la vita del sito tra l’antica e la media età del Bronzo (circa XXII – XIV sec.a.C.), anche se alcuni indizi fanno ipotizzare fasi di occupazione più antiche. I materiali ceramici, sono attribuibili a sviluppi locali delle facies di Polada (antica età del Bronzo) e gardesane meridionali (media età del Bronzo).
Il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro conserva ed espone un’importante selezione di reperti che fanno luce sulle numerose e complesse attività di produzione e di scambio, che quotidianamente facevano vivere il villaggio di agricoltori – pastori e il territorio circostante. Altri materiali sono visibili al Museo di Riva del Garda e al Museo del Castello del Buonconsiglio a Trento. Da oltre 20 anni il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro svolge un’intensa attività educativa ed organizza iniziative rilevanti finalizzate alla valorizzazione del sito e del territorio tanto da superare i 40.000 visitatori all’anno.