Tennis: Viola Sgarbossa a due velocità a Ledro, Davide Tiboni non passa a Pinzolo

Redazione23/07/20252min
tennis arco 1


 

Qualcuno una volta ha scritto che il tennis è lo sport del diavolo. Affermazione che, secondo noi, è stata ulteriormente suffragata dal torneo giovanile di Molina di Ledro che ha dato vita, soprattutto tra le ragazze, a risultati apparentemente incomprensibili.
Protagonista Viola Sgarbossa, il talentino del nostro Circolo che è passata 3.1 (da 3.2) nel corso dell’estate e, probabilmente, salirà in seconda categoria a settembre quando compirà 13 anni.
Nel tabellone riservato alle Under 14, infatti, ha perso nettamente la finale (6/1 6/2) con Guia Mombelli, 3.3 del Tc Crema, che già in un recente passato l’aveva non poco infastidita, ma si è prontamente rifatta poche ore dopo nella finale dell’Under 16 e sempre con la stessa avversaria uscita indenne dalle precedenti sfide accanite con la 4.1 Beatrice Pellizzari e la 3.4 Stefania Pedemonte. 7/6 (4) 6/2 il risultato finale per la portacolori del Ct Arco che ora è attesa dall’importante appuntamento di Paderno del Grappa.

 

 

Davide Tiboni lotta come un leone, ma a Pinzolo passa Toselli
Non ce l’ha fatta Davide Tiboni, alfiere del CT Arco, a sollevare il trofeo della 47^ edizione del tradizionale torneo di Pinzolo, riservato alla terza categoria e sponsorizzato dalla Cassa Rurale e dalla Famiglia Cooperativa. Designato come prima testa di serie, il 3.1 ledrense ha faticato subito all’esordio con Thomas Zanetti, 3.3 del Tennis Darzo. Dopo aver intascato il primo set facilmente (6/0), Tiboni ha dovuto cedere il secondo (4/6) per avere ragione del rivale solo al super tie break (10/7).
Stessa musica in semifinale con il 3.2 veronese Roberto Toselli, un ex calciatore che d’estate si diletta a mietere vittime in terza categoria. Tiboni ha vinto il primo set (6/4), poi ha dovuto cedere al fisico dell’avversario che ha pareggiato i conti sul 6/2 per poi aggiudicarsi (10/8) anche il super tie break. Toselli ha poi avuto facilmente la meglio in finale (6/1 6/3) sul 3.5 trentino Marco Fontana che con un doppio 7/6 aveva mandato a casa l’esperto 3.1 Lorenzo Loro designato come seconda testa di serie.