TELEMECHRON: il progetto di telemedicina per le patologie croniche
Si è concluso con successo il progetto TELEMECHRON (Telemedicina per la gestione domiciliare di pazienti con patologie croniche e comorbidità), un’iniziativa di telemedicina finanziata dal Ministero della Salute e cofinanziata dalla Regione Toscana, dalla Regione Lombardia e dalla Provincia autonoma di Trento. Lo studio, avviato nel settembre 2020 e concluso a settembre 2024, aveva come obiettivo quello di analizzare i modelli attuali e progettare strategie innovative per potenziare la qualità delle cure, ottimizzare l’utilizzo delle risorse e la gestione domiciliare dei pazienti con patologie croniche attraverso l’uso di tecnologie.
Per capire se l’utilizzo di una applicazione mobile (App) fosse di utilità per i professionisti sanitari che hanno in carico i pazienti trentini affetti da diabete mellito di tipo 2, è stata utilizzata la piattaforma digitale TreC Diabete che ha permesso di tele monitorare gli utenti in cura presso i centri diabetologici degli ospedali Santa Chiara di Trento e Santa Maria del Carmine di Rovereto.
Grazie alla piattaforma i pazienti hanno raccolto ed inserito nell’App i propri parametri clinici, come glicemia e pressione arteriosa, e comunicato direttamente con il personale sanitario tramite le funzioni dell’applicazione. Questo approccio ha permesso di capire quanto la tecnologia potesse favorire una gestione più efficiente e personalizzata della patologia, potenzialmente migliorando la qualità delle cure e riducendo la necessità di visite in presenza.
Durante lo studio di APSS sono stati arruolati 103 pazienti, di cui 51 assegnati al gruppo di intervento (con indicazione all’utilizzo dell’App) e 52 al gruppo di controllo (senza la App). La quasi totalità dei partecipanti è rimasta nello studio per tutti i 12 mesi, fornendo dati di follow-up come previsto dal protocollo di studio a cadenze regolari.
La telemedicina non è adatta a tutte le discipline mediche, ma può ricoprire un ruolo fondamentale nella sanità di oggi e ancora di più di domani.
Il buon esito dello studio nazionale “TELEMECHRON” apre la strada a nuove opportunità per l’adozione di soluzioni di telemedicina su larga scala. L’APSS e i partner del progetto, inclusa la Fondazione Bruno Kessler, continueranno a lavorare per integrare queste tecnologie nei percorsi di cura standard, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità delle cure e la sostenibilità del sistema sanitario. Saranno inoltre affrontate le sfide emerse, con interventi mirati a migliorare l’alfabetizzazione digitale, ottimizzare i tempi di gestione e garantire l’affidabilità tecnologica.