Teatro all’ex Quisisana di Arco, a quando l’apertura del sipario?

Attorno all’ex Quisisana di Arco, ormai si è detto e scritto di tutto. Anche labusa.info (qui l’articolo Quisisana la storia infinita) nel luglio del 2019 scriveva che dopo due fallimenti e un gentile diniego da parte della ditta di Tione classificata terza nella gara di appalto, sarebbe stata (forse) le Inco di Pergine a prendere in mano il cantiere. Ebbene, dopo dieci mesi e con gli ultimi tre in pratica costretti allo stop forzato a causa dell’emergenza sanitaria, ora che l’assessore alle opere pubbliche è cambiato carte, progetti, idee, cantiere e tutto quanto ruota attorno a quella zona torna a far parlare di sé. In verità non si è mai smesso, ma è come se su quell’edificio ci fossero tante “ombre nere”. l’assessore Zampiccoli, però, vuole vederci chiaro e anche se l’attuale amministrazione ha ufficialmente terminato il suo mandato elettorale, ma deve andare avanti perché così la pandemia del virus della Sars Cov-2 ha fatto decidere la politica, tutto torna in discussione. La Inco di Pergine esige garanzie certe, il progetto va rivisto perché nel frattempo le norme sono cambiate (mentre la burocrazia rallenta sempre), il capitolato dei costi va ripreso in mano, i materiali pure, la manodopera anche. Insomma, l’unica cosa certa è che ora nella pozza d’acqua del cantiere proliferano le zanzare.