“Sullo Stelvio col PX”, in Vespa da Riva su sette Passi

 

Quattrocentotrenta chilometri, metro più, metro meno, in Vespa passando per sette “passi” alpini: Palade, Stelvio, Gavia, Tonale, Campo Carlo Magno, Durone e Ballino e tutti nella stessa giornata. Il ritrovo “Sullo Stelvio col PX” è un gruppo spontaneo sul popolare social network “Facebook” nato qualche anno fa grazie ad un friulano “adottato” che si chiama Luca, il quale si è fatto promotore di coloro i quali posseggono una Vespa Piaggio, modello PX (ma sono accettati anche altri modelli purché rigorosamente a marce) e di un giro con tappa sullo Stelvio per chiunque abbia voglia di condividere la passione per il popolare mezzo a due ruote nato dalla penna dell’ing. Corradino D’Ascanio nel lontano 1946. La storia di questa icona italiana è nota ai più, ma noi siamo qui a narrare di dodici intrepidi locali della Busa che si sono aggregati al gruppo, ritrovatosi in quel di Merano sabato otto luglio scorso per salire poi i 48 tornati del Passo dello Stelvio. Il gruppo rivano era composto da Claudio Chiarani, Mariano Malandrino, Michele Licitra, Walter Grassi (dalla valle di Ledro), Matteo Giovannelli, Franco Morghen, Nicola Stanga, Tavernini Sergio col figlio Miron, Andrea Tisi, Roberto “braz de feri” Leoni e il motociclista Rocco Pirrone che con la sua Yamaha TDM ha fatto da scorta tecnica al gruppo partito da Riva del Garda. Trovati Leoni e Tisi a Merano, i dodici si sono inerpicati verso lo Stelvio assieme a vespisti provenienti dalla Sicilia, dalla Toscana, dal Friuli, dal Veneto, dalla Sardegna, quattro dalla Croazia, altri dalla Svizzera (Canton Ticino), bresciani saliti dal Bormio e altri dalla Calabria ma tutti nel “credo” della Vespa Piaggio. Perfino un tedesco, ma che nonostante viva in Italia da anni non ha perso il suo accento! (Markus si fa per ridere…). Breve sosta per un panino su in quota e poi via per il rientro. Partii alle sette del mattino da Riva, alle sette di sera i “nostri” hanno trovato ospitalità alla Pizzeria ristorante “Da Lucio” al Passo del Ballino, dove presto si fonderà il “Vespa Club Alla Ruzza.” È una promessa, ovvio!