SPIAGGE SICURE NELL’ALTO GARDA, UNA LETTERA BLOCCA LA PROCEDURA PER L’AFFIDO

Rinviata, e non si sa a quando, la procedura che doveva affidare l’appalto per la gestione triennio 2018 – 2020 (prorogabile fino al 2022) del progetto “Spiagge sicure”, ossia la sorveglianza da parte di bagnini dei tratti di lungolago gardesano, ledrense e tennese. Un “contratto” di circa un milione e mezzo di euro (Iva compresa) spalmati su cinque anni.
Una lettera arrivata nei giorni scorsi al responsabile del procedimento in Comunità di Valle ha, di fatto, bloccato l’iter, avviando una serie di ulteriori valutazioni che, si specifica, non daranno luogo a danni o ritardi. Tutto sospeso, dunque, in attese delle decisioni dell’Ente che si occupa nello specifico dell’appalto che dovrebbero arrivare, come detto, nei tempi e metodi stabiliti senza generare ritardi.
Spiagge sicure è un’operazione di sorveglianza che vide la luce nel lontano 1991 in via sperimentale, e che negli anni a seguire ha visto sempre più affinare l’operazione con più bagnini e postazioni di guardia sulle spiagge dei nostri laghi, non solo il Garda tra Riva e Torbole e che garantisce sicurezza e assistenza ai bagnanti.