Sostituzione delle stufe, al via le domande di contributo

Redazione28/10/20232min
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A partire dalle ore 9 di lunedì 30 ottobre 2023 si potranno presentare le domande di contributo per la sostituzione degli impianti a biomassa legnosa (stufe, caminetti e caldaie a legna). Si può presentare la domanda di contributo esclusivamente online, dal sito del BIM di residenza, e lo potranno fare solo persone fisiche residenti in provincia per l’abitazione in cui risiedono e per un unico intervento. Sarà richiesta l’autenticazione tramite SPID o CIE.
Il “Bando Stufe 2023/2024” è finalizzato al miglioramento della qualità dell’aria del territorio provinciale ed è stato promosso grazie all’Accordo di programma tra la Provincia Autonoma di Trento, i Consorzi BIM trentini, la Federazione Trentina della Cooperazione e l’Associazione artigiani Trentino.
Il contributo massimo per la sostituzione di stufe e camini obsoleti è del 90% della spesa se si acquistano nuovi impianti alimentati a biomassa legnosa dotati di certificazione ambientale 4 stelle;
del 100% della spesa per nuovi impianti alimentati a biomassa legnosa dotati di certificazione ambientale a 5 stelle. Per questi casi il limite massimo è di duemila euro. Il contributo sale, invece, a 4 mila euro per nuove caldaie alimentate a biomassa legnosa e/o pellet e per nuovi impianti a “emissioni zero”. Nel caso la sostituzione dell’impianto richieda interventi sulla canna fumaria, sarà riconosciuto un contributo aggiuntivo per un massimo di mille euro rispetto alla spesa sostenuta.
Il bando (per quest’anno sono stati stanziati 1,7 milioni di euro) prevede la concessione di un contributo straordinario rivolto a chi intende sostituire la sua stufa, camino o impianto di generazione di calore alimentato a biomassa legnosa di potenza inferiore o uguale a 35 kilowatt.

 


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