Sicurezza sul Garda: Riva e Nago Torbole in coordinamento con la Guardia di Finanza
Incontro di coordinamento con la Guardia di Finanza l’altro giorno, in Municipio a Riva del Garda, dei sindaci di Riva del Garda Cristina Santi e di Nago-Torbole Gianni Morandi con il tenente colonnello Paolo Zottola, comandante del Reparto operativo aeronavale Como, e il capitano Eugenio Somma, comandante della Sezione operativa navale Lago di Garda.
«Come vicepresidente della Comunità del Garda ho avuto modo di apprezzare i tanti compiti che la Guardia di Finanza svolge sul nostro lago -ha spiegato il sindaco Cristina Santi- nonché la sua capacità e rapidità di intervento, a fronte del fatto che spesso in situazioni di emergenza abbiamo difficoltà a capire con chi interfacciarci e che comunque le procedure non sempre sono rapide come sarebbe necessario. Il lago di Garda è una zona che presenta una serie di problemi specifici, sia come ecosistema sia per il fatto di essere un territorio economicamente ricco, e che come tale attrae tutta una serie di comportamenti illeciti. La nostra idea è che l’attenzione deve restare sempre alta e che occorre provare anche nuove strade per vigilare in modo sempre più efficace, e dalla Guardia di Finanza abbiamo avuto una grande apertura e disponibilità».
Il tenente colonnello Paolo Zottola, confermando la disponibilità ad attività di coordinamento, ha spiegato come alla Guardia di Finanza dal 2017 siano attribuiti compiti, in via esclusiva, nel comparto di specialità della sicurezza del mare, con riflessi indiretti anche sulle acque interne. Il Corpo si occupa, quindi, oltre che di attività di polizia economico-finanziaria, anche di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e, in via concorsuale, di sicurezza della navigazione, di soccorso, di polizia ittica e di polizia ambientale. «Oltre ad assetti navali altamente performanti -ha sottolineato il comandante Zottola- disponiamo, per lo svolgimento dei nostri compiti istituzionali, di elicotteri della linea AW169 e di droni, utili ad esempio in caso di ricerca di persone scomparse oppure di sorveglianza in zone di difficile accesso».