Sfida 3.3.D: la gratitudine del Comune di Riva del Garda
L’amministrazione comunale di Riva del Garda ha incontrato, nella mattina di venerdì 19 novembre, i referenti dei progetti di cura e abbellimento urbano e rurale di Sfida 3.3.D (ex Intervento 19). All’incontro, che si è svolto all’esterno del municipio, hanno preso parte la sindaca Cristina Santi, la vicesindaca Silvia Betta e l’assessore alla qualità urbana Luca Grazioli. In rappresentanza dei 29 lavoratori part time impiegati da maggio, che hanno ora concluso il loro impegno (la durata dei contratti è di sei mesi), c’erano i coordinatori Giuditta Farina e Marco Zaninelli (Coop Lavoro di Borgo Lares) con i caposquadra Agostino Gallo, Graziano Righi e Angelo Santoni.
Da parte dell’amministrazione comunale, è stata espressa a tutti i lavoratori la riconoscenza per quanto fatto in questi sei mesi, un’attività molto apprezzata e che ha fatto la differenza per quanto riguarda la cura del verde in città e nelle periferie.
Sfida 33D è rivolto a persone residenti in Trentino da almeno tre anni, disoccupate da più di 12 mesi e con più di 45 anni di età, a persone disoccupate invalide e a persone disoccupate con più di 25 anni di età in difficoltà occupazionale in quanto soggetti a processi di emarginazione sociale o portatori di handicap fisici, psichici o sensoriali, segnalati dai servizi sociali o sanitari, tra cui donne vittime di violenza. Nel 2021 il Comune di Riva del Garda ha messo in campo sei progetti di Intervento 3.3.D della durata di sei mesi per 48 opportunità lavorative part time, così ripartite: cinque caposquadra a tempo pieno, 14 disoccupati e 29 segnalati a tempo parziale. I progetti nell’ambito dell’abbellimento urbano e rurale, per i quali è stata successivamente fatta una integrazione che ha aggiunto altri cinque lavoratori (tutte persone con disabilità), sono tre: «Siti ornamentali e piantumazioni» e due progetti di «Recupero ambientale aree verdi e sentieri degradati», uno per il centro e uno per le frazioni.
Oltre a questo, il Comune di Riva del Garda ha attivato i progetti «Riordino archivi amministrativi» (12 lavoratori, di cui un caposquadra) e «Valorizzazione di beni culturali e custodia mostre» (quattro lavoratori), che si concluderanno il 30 novembre.
Il costo totale è poco inferiore a 400 mila euro. Le cooperative sociali che gestiscono i progetti sono la Oasi Tandem di Riva del Garda (ambito amministrativo, sociale e culturale) e la Coop Lavoro di Borgo Lares (abbellimento urbano e rurale). La durata dei progetti è di sei mesi.