Sequestrati a Riva del Garda 250 grammi di hashish, arrestato un ventiquattrenne
Continua l’attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Riva del Garda che, la notte di venerdì 22 gennaio, ha portato all’arresto di un giovane rivano, residente nel comune di Tenno, per violazione dell’art.73 del DPR 309/1990.
Il controllo è avvenuto in un’area residenziale di Riva del Garda dove i Carabinieri avevano notato un continuo e anomalo movimento di autovetture e tra queste una, di grossa cilindrata, condotta da un ventiquattrenne, che è stata verificata dai militari, con il supporto di un’unità cinofila dei Carabinieri di Laives (BZ). All’esito del controllo sono stati rinvenuti due panetti e mezzo di Hashish, dal peso complessivo di 2 etti e mezzo.
La perquisizione è stata dunque estesa anche all’appartamento in uso al ragazzo, ove è stata trovata una ingente somma di denaro (1.900 Euro), ritenuto il possibile provento della vendita dello stupefacente.
Viste le circostanze il giovane è stato dichiarato in arresto in custodia domiciliare, in attesa di comparire all’udienza di convalida che si terrà nei prossimi giorni. Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro e sarà inviato al laboratorio di analisi dei Carabinieri di Laives per certificarne peso, dosi ricavabili e qualità.
L’operazione è l’ultima dei sequestri dopo quella di di mercoledì 20, quando due 23enni, residenti ad Arco, sono stati trovati con circa 10 grammi di hashish e marijuana nonché di materiale per la coltivazione della cannabis e sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Rovereto.
Questi ulteriori interventi di dimostrano come lo spaccio e il consumo di stupefacenti continuino, nonostante le restrizioni imposte alla mobilità per contrastare la diffusione del covid19. Il contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti rimane oggetto di prioritaria attenzione da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Trento.