Senso unico a Varone, un problema anche per le ambulanze

Non cessa il dibattito su via Venezia della frazione Varone di Riva del Garda, oggi percorribile con senso unico ovest-est, la cui modifica è stata fortemente voluta dall’Amministrazione comunale. Discussioni tra chi è favorevole e di chi è contrario alla scelta, con l’ultima presa di posizione della dottoressa Laura Righi, responsabile del Pronto Soccorso dell’ospedale di Arco, riferita ai tragitti che devono percorrere le ambulanze, ha dichiarato alla stampa, impiegando un terzo di tempo in più rispetto alla viabilità precedente, ossia quando c’era il doppio senso di marcia.
Nonostante, afferma la stessa, i mezzi di soccorso possano percorrerla contromano. Una dichiarazione contenuta nel verbale della Conferenza dei Servizi del 12 gennaio, documento elaborato alla presenza del presidente della Comunità di Valle Claudio Mimiola, del delegato di Trentino Trasporti Flavio Huber, dei sindaci di Tenno Giuliano Marocchi e dell’assessore di Arco Gabriele Andreasi, del sostituto dirigente del Servizio gestione strade della Provincia Filippo Bolego, del dirigente generale della PAT Luciano Martorano e l’ing. Monaco e dei referenti in seno al Comune di Riva.
Tenno e Arco lo hanno sempre detto: meglio tornare al doppio senso di circolazione. Un problema che è ben lungi dall’essere risolto e sul quale l’amministrazione rivana, però, insiste in nome della sicurezza. Questo è quello che l’assessore Luca Grazioli, infatti, ha sempre detto: “Sperimentare e poi trarre le conclusioni”.
Una decisione che, però, ha sollevato più perplessità che altro, come la riflessione della dottoressa Righi, per la quale invertire il senso di marcia (est-ovest) sarebbe sicuramente meglio e ridurrebbe i tempi di transito dei mezzi di soccorso, non solo verso Varone ma anche verso Tenno.
Tra circa quindici giorni lo studio della Provincia dovrebbe fornire le sue conclusioni, anche se per il dirigente generale Andreatta ripristinare il doppio senso subito sarebbe l’ideale nell’attesa di creare gli svincoli di accesso e uscita da via Ballino verso la variante ovest.