Segue il GPS e finisce nella strettoia di Prabi, autoarticolato rimane incastrato

Mattinata movimentata oggi, martedì 15 aprile, sulla strada di Prabi tra Arco e Ceniga di Dro, dove un autoarticolato è rimasto incastrato nei pressi dello storico ponte Romano. L’allarme è scattato alle ore 7 e 20 quando il conducente del mezzo pesante, probabilmente fidandosi ciecamente delle indicazioni fornite dal navigatore GPS, ha imboccato la strada che porta ai campeggi sotto la rupe del Colodri e di certo non adatta al transito di veicoli di tali dimensioni.
Giunto sul territorio comunale di Dro, l’autista si è trovato a dover affrontare il tratto di strada particolarmente stretto e tortuoso. Nel tentativo maldestro di fare inversione di marcia ha cercato di manovrare all’interno di un campo adiacente, ma il mezzo è rimasto irrimediabilmente bloccato anche a causa del terreno viscido a causa della pioggia, impossibilitato a procedere o a retrocedere.
Sul posto sono intervenuti sei Vigili del Fuoco volontari del corpo di Dro, coadiuvati dall’autogru del Corpo permanente dei Vigili del Fuoco di Trento. L’operazione di recupero è stata complessa e ha richiesto tempo, attenzione e l’uso di mezzi speciali per riuscire a trainare l’autoarticolato fuori dalla stretta sede stradale e permettergli di tornare indietro in sicurezza.
Le operazioni si sono concluse intorno alle ore 11, restituendo la viabilità alla normalità. L’episodio riaccende l’attenzione sull’uso indiscriminato dei sistemi di navigazione satellitare da parte dei conducenti di mezzi pesanti, che talvolta, affidandosi esclusivamente alla tecnologia, rischiano di imboccare percorsi inadatti e potenzialmente pericolosi.