Scuole elementari di Varone: iniziati i lavori della nuova palestra

Sono iniziati martedì 9 luglio i lavori di scavo per la realizzazione della nuova palestra della scuola primaria «G. Fedrigoni» di Varone, che sorgerà in uno spazio poco utilizzato a nord dell’edificio scolastico e avrà una superficie di gioco di 240 metri quadrati e un’altezza netta di circa nove metri. Un primo step di lavori di scavo, di realizzazione delle fondazioni e delle strutture di elevazione è concordato con l’impresa che sia ultimato entro 90 giorni, così da evitare interferenze con l’attività scolastica. Il costo è di circa 710 mila euro (Iva compresa).
L’attuale palestra, più propriamente un’aula ginnica, è insufficiente per le esigenze della scuola, anche per la ridotta altezza (3,3 metri) e per la presenza di cinque pilastri al suo interno. Da qui la decisione di costruirne una nuova, staccata dal corpo della scuola e rispetto a questa indipendente, così da poter essere utilizzata anche dalle associazioni sportive. La nuova palestra sarà un grande spazio di forma rettangolare delle dimensioni interne utili di 17,78 per 13,52 metri, con un’area gioco di circa 240 metri quadrati. Due gli spogliatoi, con i rispettivi servizi igienici e due docce entrambi, più un deposito per le attrezzature di 36,08 metri quadrati, collocato a ovest. L’altezza interna sarà compresa tra 5,50 e 9,19 metri.
La scuola ospita 247 alunni e dispone di 12 aule destinate ad attività didattiche (di cui 10 per le attività normali, un’aula informatica e una per attività interciclo). L’unico spazio collettivo è destinato alla mensa (nella quale per questioni di spazio viene effettuato il doppio turno), la palestra con i relativi servizi e alcuni locali destinati ad attività complementari (due aule insegnanti, bidelleria, aula per fotocopie/cancelleria).
Su proposta dell’impresa, i bambini «grandi» dell’attigua scuola materna, che dal prossimo anno scolastico saranno in prima, hanno realizzato dei disegni dedicati al tema della scuola, che l’impresa ha fatto stampare su dei pannelli che ora decorano le transenne di delimitazione del cantiere.