Scuola: formati i gruppi di lavoro su recupero carenze formative, lingue e semplificazione

Redazione13/05/20243min
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La Giunta provinciale ha approvato il provvedimento che prevede la costituzione dei primi tre gruppi di lavoro che dovranno individuare ed elaborare proposte tecniche di intervento su alcuni degli obiettivi prioritari della corrente legislatura. I temi dei quali si occuperanno sono: il recupero delle carenze formative nel secondo ciclo di istruzione; il plurilinguismo; l’efficienza organizzativa delle scuole in un quadro di semplificazione dell’azione amministrativa delle istituzioni scolastiche.

Come annunciato dalla vicepresidente, dopo l’ascolto e il confronto con gli attori del sistema educativo, in un’ottica di massima partecipazione e coinvolgimento, si è proceduto a costituire questi primi tre gruppi di lavoro, che entro ottobre restituiranno all’assessore una proposta operativa unitaria per il conseguimento degli obiettivi di sistema indicati. Rispettivamente, hanno lo specifico mandato di:

– analizzare la situazione dell’attuale sistema delle carenze formative, verificarne gli andamenti nel tempo e l’efficacia a presidio delle fragilità negli apprendimenti degli studenti, soprattutto in termini di esito e prosecuzione del percorso formativo e formulare una proposta unitaria di integrazione e/o modifica dell’attuale disciplina, con indicazione dei miglioramenti attesi e delle motivazioni che ne rappresentano il fondamento;

– elaborare proposte per potenziare le competenze di insegnamento e di educazione alle lingue comunitarie, in particolare inglese e tedesco;

– definire strategie ed azioni per il conseguimento delle finalità di efficientamento, miglioramento, snellimento, semplificazione e digitalizzazione delle attività amministrative in carico alle segreterie scolastiche, anche individuando nuovi modelli organizzativi a supporto.

I gruppi sono stati costituiti anche tenendo conto delle segnalazioni di interesse pervenute, garantendo al loro interno la presenza di dirigenti delle istituzioni scolastiche provinciali e paritarie, figure esperte per lo sviluppo tematico, oltreché di un rappresentante del Dipartimento istruzione e cultura e/o dei suoi servizi e di un componente designato di IPRASE.

Come già annunciato, sul tema specifico della carenze formative, è intenzione della vicepresidente, parallelamente alle attività del relativo gruppo, attivare incontri territoriali di confronto con docenti e organi rappresentativi del sistema educativo e terminare il percorso già avviato con la consulta provinciale degli studenti. L’obiettivo è individuare una terza via trentina che nasca da un coinvolgimento più esteso possibile perché ci sia larga condivisione

A breve sarà costituito inoltre un ulteriore Tavolo tecnico, per un lavoro che si si sta già avviando in sinergia con le associazioni di categoria e le scuole professionali, il cui obiettivo sarà quello di analizzare, valutare e innovare l’offerta formativa per supportare un altro obiettivo strategico relativo alla riforma dell’ordinamento della IeFP, per garantire l’eccellenza dei percorsi, l’attualità degli stessi e offrire sempre maggiori opportunità di crescita e sviluppo ai ragazzi delle nuove generazioni e alle imprese del territorio.

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