Scarafaggi, ratti, serpenti ad Arco: necessario disinfestare

Scarafaggi, ratti, serpenti. I recenti cambiamenti climatici hanno determinato il proliferare di queste specie animali su tutto il territorio comunale. Il problema è reale, tant’è che l’Amministrazione comunale di Arco ha dovuto mettere in campo alcuni interventi straordinari di disinfestazione, anche nel centro cittadino, come acclarato da una recente determina a firma dell’ufficio ambiente del Comune che mette nel mirino proprio gli scarafaggi.
«A seguito di diverse segnalazioni relative alla presenza di scarafaggi in varie vie del centro storico di Arco ed in base a quanto accaduto negli scorsi anni – si legge – al fine di evitare un’ulteriore proliferazione di tali animali, si rende necessario effettuare un intervento urgente di disinfestazione delle caditoie della rete fognaria interessate da questo problema di natura igienico sanitaria. L’intervento di disinfestazione consiste in due fasi di trattamento delle aree interessate all’interno di spazi sotterranei chiusi ed aperti della rete fognaria da cui provengono gli scarafaggi e deve essere effettuato da personale specificatamente addestrato». Le vie interessate dal trattamento, spiega l’amministrazione comunale, individuate in base alle segnalazioni e da specifici sopralluoghi, sono via Mantova e via Galas. Per procedere con urgenza, l’ufficio Ambiente del Comune di Arco ha chiesto alla ditta «F.lli Bonora s.r.l», dotata di attrezzature e personale qualificato, la disponibilità ad eseguire l’intervento per un importo che ammonta a 2.400 euro.
L’intervento di disinfestazione verrà completato entro i prossimi giorni. Il problema tuttavia non si limita agli scarafaggi, come confermato dal sindaco Alessandro Betta: «Queste condizioni climatiche simil-tropicali – afferma – sono caratterizzate da umidità e da temperature alte sopra la media. Questo favorisce la presenza di insetti e altri organismi viventi, come topi, scarafaggi, scolopendre e di conseguenza anche di serpenti. Rispetto agli anni scorsi registriamo una presenza importantissima, in modo particolare di serpenti nella zona di Prabi. In centro – spiega – le zone più critiche sono quelle vicine alla vecchia fitta. Prima il passaggio dell’acqua favoriva la pulizia. L’idea è di lavorare coinvolgendo la Fondazione Mach»