SAT di Riva del Garda verso i 100 anni: un appello al cuore del volontariato

Nicola Filippi21/05/20253min
sentiero 505 riva susatti



 

C’è un traguardo importante all’orizzonte per la SAT di Riva del Garda: nel 2026 spegnerà cento candeline. Ma per festeggiare questo secolo di storia, passione e impegno sul territorio, serve nuova linfa. Serve l’energia, il tempo e il cuore di chi crede ancora nel valore del volontariato.
Per questo i vertici della sezione rivana della Società degli Alpinisti Tridentini lanciano un appello chiaro, diretto, sincero: servono volontari. Servono mani per curare i sentieri, occhi per immaginare nuovi eventi, voci per raccontare la bellezza delle montagne che ci circondano.
Il mondo dell’associazionismo vive di persone, non di numeri. E oggi più che mai, mentre il tempo corre veloce e gli impegni personali lasciano sempre meno spazio al dono gratuito di sé, c’è bisogno di riscoprire quel “motore silenzioso” che fa vivere le comunità: il volontariato.
«Cerchiamo volontari appassionati – spiegano dalla SAT – per la manutenzione dei sentieri, per organizzare momenti di convivialità, per comunicare le nostre attività e promuovere l’amore per le montagne». Un invito rivolto a tutti, residenti e ospiti, giovani e meno giovani, esperti di montagna e semplici amanti della natura.
Un primo passo concreto per rispondere a questo appello sarà la serata informativa organizzata giovedì 22 maggio, alle 20.45, nella sede di Porta San Marco: un’occasione aperta a tutti per conoscere da vicino la SAT, le sue attività, i suoi valori, e soprattutto capire come dare una mano in vista dell’importante anniversario.
Alla fine del 2024, la SAT di Riva contava 1.518 soci: è la seconda sezione più numerosa del Trentino, dopo quella del capoluogo. E si occupa con dedizione di ben 143 chilometri di sentieri, che vengono mantenuti in perfette condizioni grazie al lavoro meticoloso dei volontari.
Ma i numeri, da soli, non bastano. Serve passione. Serve continuità. Serve il passaggio del testimone tra generazioni. Perché il futuro dell’associazionismo – in Trentino come nel resto d’Italia – passa attraverso il coinvolgimento diretto delle persone.
E oggi, la SAT chiama a raccolta chiunque voglia fare parte di questa storia. Perché un sentiero curato è un gesto d’amore. Un evento ben riuscito è un sorriso condiviso. Una mano tesa è un futuro che si costruisce insieme.
Chi sceglie di diventare volontario SAT, non regala solo tempo: regala futuro.