Sarca, manutenzione e messa in sicurezza ad Arco
La Provincia di Trento ha iniziato i lavori di messa in sicurezza e manutenzione del tratto della Sarca a nord del ponte sullo stesso che porta in città, programmati da tempo a seguito dell’evento alluvionale dell’ottobre 2020 che tanto fece tremare chi abita in prossimità delle sue sponde. Il cantiere nell’alveo si chiuderà tra un paio di mesi.
Ultimato il primo lotto degli interventi in zona Linfano, laddove sorge l’insediamento della zona industriale, tocca ora al secondo verso Prabi. Un intervento specificamente richiesto dai residenti di Caneve, il borgo più a rischio in caso di aumento del livello de fiume, come successo due anni fa. Tronchi, detriti e ramaglie che la piena porta con sé, quando la diga di Ponte Pià rilascia una portata troppo elevata di acqua, che sono rimasti sul letto del fiume e le sue sponde. Al lavoro, dunque, i Bacini Montani al fine di pulire l’alveo o metterlo in sicurezza in caso di altre piene.
Sono stati creati dei “ponti” di terra e ghiaia nell’alveo, opere necessarie allo spostamento dei mezzi che vi operano e che spariranno una volta terminato l’intervento.
Nel primo lotto già terminato, in zona industriale, sono state messe a dimora anche piccole piante al fine del ripristino arboreo delle sponde, idem sarà fatto dove si sta operando ora. L’importo messo a disposizione dalla Provincia è pari a 17 milioni di Euro per tutto l’alveo della Sarca, opere di manutenzione e messa in sicurezza idraulica e forestale, con particolare attenzione al rifacimento integrale delle sponde e il rispristino delle condizioni di deflusso dell’alveo della Sarca.