Salvini in Trentino: “Modello per grandi infrastrutture e la mobilità sostenibile”

Redazione04/01/20233min
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Un vertice nella sede di A-22 assieme alla governance della società e ai presidenti delle due Province autonome per fare il punto sul project financing per l’affidamento della concessione dell’autostrada. Un tema sul quale il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ha confermato la volontà di accelerare, per fare in modo che gli oltre 7 miliardi di investimenti previsti diventino opere, cantieri e soprattutto lavoro, in Trentino Alto Adige come a Verona, Mantova, Emilia Romagna, anche attraverso i due nuovi tratti autostradali previsti, Cispadana e Campogalliano-Sassuolo. Questa una delle tappe del tour istituzionale del numero uno del Mit che è partito questa mattina dal sopralluogo nel cantiere principale aperto in Trentino, la Loppio-Busa, ed è stato seguito dalla conferenza stampa nella sede della Provincia autonoma di Trento con il presidente Maurizio Fugatti, il collega altoatesino Arno Kompatscher e i vertici di Autobrennero. Un momento nel quale sono stati affrontati tutti i nodi delle principali infrastrutture per la mobilità e lo sviluppo sostenibile che interessano il Trentino: oltre alla Loppio-Busa, le circonvallazioni ferroviarie di Trento e Rovereto, il collegamento su rotaia Rovereto-Riva, la Valdastico nord.
Il presidente trentino Fugatti ha ringraziato per la disponibilità il ministro e l’attenzione rivolta ai progetti che riguardano il territorio, a partire da A22 ma non solo. “Nell’incontro in A22, alla presenza anche del mio collega Kompatscher e del sindaco di Trento Franco Ianeselli, abbiamo potuto confermare al ministro l’unità dei nostri territori e della società nella proposta presentata da Autobrennero per il futuro della concessione e il Green corridor, moderno, sostenibile e sicuro, attraverso le Alpi”.
Soddisfazione per l’incontro con il ministro Matteo Salvini lo ha espresso anche l’amministratore delegato di Autostrada del Brennero, Diego Cattoni: “L’asse del Brennero – ha ricordato – rappresenta il collegamento tra la prima e la seconda potenza industriale d’Europa, rispettivamente quella tedesca e quella italiana. Con il piano di investimenti proposto, Autostrada del Brennero intende fare in modo che tale collegamento possa costituire un modello in Europa in termini di efficienza del servizio, innovazione tecnologica, abbattimento del tasso di incidentalità e delle emissioni inquinanti, anche grazie al forte potenziamento dell’asset ferroviario”.

 


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