Salvato a Malcesine un giovane surfista in ipotermia nelle acque del Garda

Redazione18/08/20212min
GUARDIA COSTIERA SURFISTA FOTO 1 SBARCO
GUARDIA COSTIERA SURFISTA FOTO 2 SBARCO


Un giovane turista tedesco diciannovenne, uscito da solo con il windsurf sul Garda tra Malcesine e Limone nella mattina di martedì 17 agosto, è stato notato perché richiedeva soccorso. Un altro surfista lo ha avvicinato e, notando che ne era sprovvisto, gli ha ceduto il proprio giubbotto di salvataggio.
Il lago presentava, però, onde troppo alte e forte vento da nord che gli rendevano impossibile raggiungere la sponda da dove era partito.
Un altro sportivo di passaggio lo ha rassicurato ed ha raggiunto la località Retelino di Malcesine da dove ha subito contattato il 112 e quindi la Guardia Costiera di Salò. Immediato l’impiego del mezzo GC-A58, di un battello dei VVF e della Motovedetta della Polizia di Stato di Riva del Garda.
Richiesto anche l’approntamento di un elicottero dei VVF di Brescia per partecipare alle ricerche, mentre venivano allertate anche le scuole kite e windsurf dell’Alto Garda per eventuali loro avvistamenti.
Dopo circa un’ora dall’inizio delle ricerche il giovane windsurfista è stato avvistato dal mezzo navale della Guardia Costiera nel centro lago in corrispondenza della località Val di Sogno del Comune di Malcesine. Una volta raggiunto è stato recuperato a bordo del GC A58, con non poche difficoltà in quanto lo sportivo era ormai privo di forze e con un evidente principio di ipotermia. A bordo veniva assistito dai Guardiacoste i quali, mentre dirigevano verso il porto di Malcesine, gli fornivano coperte termiche e un primo soccorso.
Al surfista che aveva lanciato l’allarme veniva inviata una foto del malcapitato per verificare che si trattasse proprio di lui, così da assicurarsi che non vi fossero altre persone in difficoltà, e così è stato. Il giovane veniva quindi portato in Ospedale con l’ambulanza del 118 per le successive cure.
L’Equipaggio della Motovedetta della Polizia di Stato di Riva del Garda, impegnata sin da subito nelle ricerche, ha provveduto al recupero della tavola e della vela alla deriva.

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