Rubava solo capi firmati nei negozi di Riva: arrestato
Nella tarda serata di mercoledì 8 novembre 2023, al termine di una veloce attività di indagine, la Stazione Carabinieri di Arco ha tratto in arresto uno straniero di nazionalità rumena ritenuto colpevole del reato di furto aggravato.
Le indagini hanno avuto inizio nel mese di settembre 2023, a seguito del furto di ben 16 magliette di marca “Calvin Klein” avvenuto presso un negozio di grandi firme di Riva del Garda. Nessuno dei dipendenti si era accorto di nulla e il giorno seguente, durante le operazioni di inventario, il titolare del negozio aveva constatato l’ammanco, quantificando il danno complessivo in più di 500 euro. Il commerciante, a quel punto, attraverso la visione dei filmati del sistema di videosorveglianza interno del locale, era riuscito ad individuare una persona sospetta che, il giorno precedente, approfittando di un attimo in cui era rimasta sola, aveva riposto alcune t-shirts all’interno di una borsa per poi uscire frettolosamente, traendo in inganno perfino il sistema anti-taccheggio del negozio, probabilmente perché la borsa era stata schermata. Quindi il titolare dell’attività commerciale sporgeva denuncia e consegnava i filmati.
Qualche giorno dopo, nel corso di un servizio di controllo, una pattuglia di motociclisti dei Carabinieri notava di fronte ad una fermata dell’autobus ad Arco un soggetto dalle sembianze assolutamente identiche all’autore del furto ripreso dal sistema di videosorveglianza, procedendo subito alla sua identificazione. Veniva quindi accertato che l’uomo, un 34 enne di origine rumena, disoccupato e in Italia senza fissa dimora, era già stato condannato decine di volte per furti commessi con il medesimo “modus operandi” ed aventi ad oggetto capi di vestiario griffati.
Lo straniero veniva pertanto denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rovereto.
Sulla base delle indagini svolte, del significativo valore del furto perpetrato, della spregiudicatezza della condotta tenuta nei reati precedenti, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Rovereto emetteva nei suoi confronti un provvedimento di custodia cautelare in carcere. I Carabinieri di Arco e Trento si attivavano immediatamente per la ricerca dell’uomo effettuando numerosi servizi di osservazione, in particolar modo in prossimità dei bar e dei locali da lui frequentati, riuscendo a rintracciarlo in una via a nord del capoluogo, arrestarlo e condurlo presso la Casa Circondariale di Trento.