RSA dell’Alto Garda in deficit a causa del covid
Per le Case di Riposo dell’Alto Garda e Ledro è arrivato il momento di pagare il conto a causa del Covid, che arriva ad una perdita complessiva di 700 mila euro. Un saldo in rosso sanato dalla Provincia Autonoma, che ha permesso alle RSA locali di non andare in deficit: la “Città di Riva” avrebbe chiuso con un passivo di 120 mila Euro, la “Fondazione Comunità di Arco” con 277 mila, la “Residenza Molino” di Dro con 130 mila euro e la “Giacomo Cis” di Bezzecca ha chiesto un contributo di 216 mila euro di contributi per arrivare al pareggio.
Nonostante i contributi, la situazione non è delle migliori. Alcuni dei servizi fondamentali non possono essere offerti a causa delle molte attività in corso, come le visite e le vaccinazioni. Lucio Matteotti, presidente della casa di riposo Città di Riva, al riguardo afferma che nella loro struttura non possono accogliere altri anziani e aprire il Centro diurno, per rispettare le normative Covid. Ci sarà bisogno di altri sostegni. La RSA di Riva ha chiuso con il 4% in meno dei ricavi del 2019, per un totale di 4 milioni 578 mila euro. Questa differenza deriva principalmente dall’affitto alla Provincia di un padiglione dell’ex Ospedale, ora sede della succursale del liceo Maffei.
Matteotti afferma che, grazie ai contributi della Provincia, sono riusciti a chiudere quasi in pari. Ora la delibera provinciale riesce a coprire il tutta la retta sanitaria, con aggiunti 34 euro per posto letto della retta alberghiera, fino a giugno. I posti occupati sono meno di quelli disponibili, si potrebbe fare di più, ma non ci sono nuovi accessi per ora. Il Centro diurno forse riaprirà a giugno, dopo la chiusura dal lockdown, con la metà dei posti. Guardando i ricavi della Fondazione Comunità di Arco, si vede un calo del 10% rispetto al 2019, ora totale di 6 milioni 438mila euro. la perdita sarebbe stata molto maggiore senza i ristori della Provincia. Paolo Mattei, presidente dell’Azienda pubblica, afferma che la differenza tra il risultato economico del 2019 e quello del 2020 è stata di 656 mila euro. Nelle varie case di riposo si è contato un totale del 24.65% di giornate in meno rispetto all’anno precedente.
(Alternanza scuola-lavoro Liceo “A. Maffei” – Giorgia Zanoni)