Roggia di Calavino: con l’Ecomuseo arriva il canyioning per i ragazzi
Fra le attività estive messe in campo dall’Ecomuseo della Valle dei Laghi, per i ragazzi fra gli 11 e i 14 anni, è stato inserito il canyoning sul basso corso della Roggia di Calavino, che dal paese scende al lago di Toblino con un dislivello di circa 200 metri per circa due chilometri. Una proposta per permettere ai giovani di scoprire un territorio a loro sconosciuto attraverso questa disciplina che abbina sport e avventura.
La valorizzazione del basso corso della Roggia è iniziata nel 2000 quando l’Amministrazione comunale di Calavino, nell’ottica di creare nuovi itinerari per passeggiate ed escursioni, realizzò il sentiero eno-ecologico della Val dei Canevai. La zona comprende tutta la valle incassata fra i ripidi versanti della Roggia di Calavino, la cui origine etimologica è legata alla pratica nei secoli scorsi della macerazione in acqua della canapa. Un’iniziativa che aveva incontrato la disponibilità della PAT che, tramite il Servizio Ripristino Ambientale, ricostruì tutto il percorso che rappresenta tuttora una delle escursioni più frequentate del territorio da parte di locali e turisti.
Un itinerario che è in continuità con la passerella lacuale del lago di Toblino, realizzata anch’essa dalla PAT su richiesta del Comune nel 1999, e arricchita con pannelli in metallo per illustrare dal punto di vista scientifico le caratteristiche dell’importante oasi dal clima mediterraneo della conca di Toblino per le specie floro-faunistiche.
Tornando alla proposta dell’Eco-museo, gli appuntamenti sono previsti previsti martedì 10 agosto e martedì 17 agosto dalle 9 alle 14 con partenza dal parcheggio Due Laghi. È necessario un abbigliamento sportivo con scarponcini, un cambio, costume da bagno, pranzo al sacco e acqua per l’intera giornata. A causa della frequente immersione in acqua è necessario che il partecipante pesi almeno 35 Kg. e sappia nuotare.