Riva: nuovi parcometri, sconti e tariffe congelate
Ultime “ore di vita” per i vecchi parcometri di Riva del Garda, quelli che vengono utilizzati per il pagamento della sosta sui parcheggi blu. Dall’8 aprile, infatti, la società pubblica APM – gestore di tutto il parco parcheggi di Riva – procederà alla loro sostituzione, dotando la città di apparecchi moderni in grado di gestire in modo più efficiente la prossima “rivoluzione” nelle tariffe per la sosta a pagamento in superficie. Che, al momento, fanno sapere dagli uffici comunali, è stata bloccata.
“Da lunedì 8 aprile – spiega Marco Torboli, amministratore unico di Apm – andremo a sostituire la quindicina di macchine che abbiamo in tutta la città e installeremo nuovi parcometri. Sulle nuove colonnine l’utente dovrà digitare il numero di targa del proprio veicolo, prima di inserire le monete. La macchinetta, in automatico, e solo per gli utenti che si sono registrati in Apm, applicherà lo sconto a 50 centesimi per le prime tre ore di sosta sugli stalli blu”. La tariffa scontata riguarda i residenti di Riva e i lavoratori, compresi i pendolari, che hanno fatto regolare richiesta ad Apm.
La novità va a braccetto con la decisione della giunta Santi e di Apm di congelare l’introduzione delle nuove tariffe per gli stalli blu. Come annunciato alcune settimane fa dall’assessore Luca Grazioli e dallo stesso amministratore unico Marco Torboli, per la stagione 2024 era stato studiato un aumento da 2 a 2,5 euro all’ora, in linea con gli altri comuni rivieraschi. Invece, dopo una serie di riflessioni, sarà posticipato al prossimo autunno. Una manovra impegnativa – si parla di migliaia di euro di ammanchi – per le casse di Apm, come ammette lo stesso Torboli, ma che segue le indicazione del sindaco Cristina Santi che ha chiesto ad Apm “un ulteriore sforzo per venire incontro alle esigenze dei lavoratori non rivani – spiega Torboli – e noi stiamo cercando di soddisfare questa richiesta”. La conseguenza si vedrà nero su bianco: “I conti di Apm subiranno una forte diminuzione degli introiti – precisa ancora – Le tariffe di Apm sono le stesse da almeno 15 anni”.
Scavando nella memoria, il 3 aprile 2007, i giornali riportavano “titoloni” sulla forte presa di posizione dell’ingegner Pierluigi Bagozzi, allora presidente di Apm, che si lamentava che l’ora gratis richiesta dall’allora giunta di Adalberto Mosaner alle Terme Romane avrebbe inciso per almeno 100 mila euro sui conti di Apm. Un’esternazione pubblica, definita dall’allora sindaco Mosaner “abbastanza forte e particolare”, che creò anche dibattito acceso anche in consiglio comunale. E l’iniziativa, così come fu pensata, venne anche dimenticata nei cassetti.
Al contrario, la giunta Santi e l’amministratore unico di Apm vanno avanti: “Nei prossimi giorni – ribadisce e conclude Marco Torboli – appena funzionanti i nuovi parcometri ci saranno le agevolazioni promesse, incluso il parcheggio notturno alle Terme e all’ex Agraria, le due ore gratis e altre agevolazioni”. Come il parcheggio MM alla Baltera: per i lavoratori pendolari è allo studio un prezzo calmierato di 3 euro al giorno (con bus navetta compreso).