Riva, la Lega all’attacco della Giunta: “Finora solo inaugurazioni e nomine, servono progetti concreti”

Redazione30/09/20254min
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Dopo i primi 120 giorni dall’insediamento della nuova amministrazione comunale, il gruppo consiliare della Lega per Salvini Premier rompe il silenzio e affida a una nota ufficiale le proprie valutazioni. Il bilancio, secondo i leghisti, sarebbe tutt’altro che positivo: poche idee nuove, molte celebrazioni di opere ereditate dal passato e alcune scelte politiche ritenute divisive.

Le critiche: “Solo inaugurazioni e spoil system”
Nella nota, il Carroccio mette in fila le proprie perplessità:
inaugurazioni di opere “figlie” della precedente amministrazione Santi, selezionate – a detta della Lega – in base al gradimento della componente ambientalista della maggioranza;
la collocazione di sostenitori nelle società partecipate comunali attraverso quello che viene definito “uno spoil system spinto”;
l’unica decisione politica di rilievo, ossia l’uscita del Comune dalla Comunità del Garda, l’ente interregionale che riunisce oltre cinquanta municipi e la provincia di Mantova.

 


 

La svolta “green” del sindaco Zanoni

Il gruppo consiliare rileva anche quella che definisce una “conversione al green” del sindaco Zanoni, emersa in risposta a una loro interpellanza. Una virata che, secondo la Lega, potrebbe essere letta come un cambio di rotta rispetto al passato e che i leghisti dicono di accogliere positivamente, nella speranza che significhi “meno cementificazione e più attenzione alla sostenibilità in modo trasversale”.

Le priorità secondo la Lega

Nella loro analisi, i consiglieri indicano due interventi ritenuti urgenti e strategici:
Lo spostamento dell’autorimessa della stazione, già autorizzato dalla Provincia e con la disponibilità di Trentino Trasporti. Un progetto che, sostengono, “non è più differibile perché riguarda la salute dei cittadini e la qualità della vita”.
La realizzazione degli svincoli di via Ballino, considerata “l’unica scelta per mettere in sicurezza via Venezia ed evitare il traffico di passaggio nella frazione di S. Tomaso”.

“Riva è capitalizzata, ora servono scelte concrete”
I leghisti ricordano come la città disponga di risorse importanti: 34 milioni di avanzo di amministrazione lasciati in eredità dalla giunta Santi. Una somma che, a loro avviso, non giustifica l’attuale fase di “immobilismo”.
“Dopo aver soddisfatto appetiti post elettorali – si legge nel comunicato – si inizi finalmente a fare amministrazione per il bene della comunità”.

Il confronto con l’amministrazione Santi
Per rafforzare la critica, la Lega elenca i risultati della precedente giunta: 43 milioni di opere messe a terra, di cui 27 finanziati da fondi comunitari, nazionali e provinciali, nonostante un mandato ridotto di sei mesi, la pandemia e la crisi economica legata al rincaro delle materie prime.

Attesa di risposte
La Lega conclude con un monito: se le priorità non saranno quelle indicate, l’attuale maggioranza dovrà chiarire presto quali progetti intenda mettere in campo.
“Perché al momento – affermano i consiglieri – sembra di essere tornati a un buio passato di immobilismo, che non trova giustificazione né nelle risorse disponibili, né nell’esperienza amministrativa della nuova giunta”.

(n.f.)