Riva, la giunta Zanoni ripensa la mobilità: ecco tutte le regole

Redazione24/11/20259min
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Un intervento strutturale, atteso da anni e ora compiuto a tappe serrate. È questo lo spirito della riorganizzazione del parcamento a Riva, messa nero su bianco dalla giunta Zanoni con la delibera approvata il 20 novembre e illustrata pubblicamente dall’assessore alla mobilità Gabriele Bertoldi. Un pacchetto di misure che punta a rimettere ordine nel sistema degli abbonamenti, riequilibrare la disponibilità di stalli tra residenti, lavoratori e turisti e ridurre quel traffico “parassita” che da sempre appesantisce il centro.

 

 

Gli obiettivi: priorità a residenti e pendolari, turisti verso le strutture interrate
«Favorire residenti e pendolari, non penalizzare i turisti, ma indirizzarli dove è più logico che parcheggino» sintetizza Bertoldi. È la chiave dell’intervento: con l’allargamento della Zona di Rilevanza Urbanistica verso l’Albola e via Ardaro, la città ridistribuisce gli spazi di sosta avvicinando i posti a chi in centro vive o lavora quotidianamente, spostando invece i turisti nelle strutture a pagamento e nelle zone più periferiche.
Un modello che, nelle intenzioni della giunta, alleggerisce i viali del centro dall’eterno “giro alla ricerca della linea bianca” e prepara una mobilità più fluida anche in vista della prossima stagione turistica, quando entrerà in funzione il parcheggio di attestamento con bus navetta potenziato.

 

 

Tre parcheggi strategici: Terme Romane, Ex Agraria e Parco della Libertà
La riorganizzazione passa soprattutto dalle tre strutture coperte del centro:
– Terme Romane, cuore della sosta per i residenti della ZRU, con 60 posti riservati, affiancati da 40 stalli per pendolari e residenti di Riva. Venti posti vengono liberati a favore della rotazione.
– Ex Agraria, improntato a un equilibrio tra residenti ZRU, pendolari e cittadini di Riva.
– Parco della Libertà, il più esterno ma anche il più capiente, dove aumentano gli abbonamenti: 45 per residenti ZRU, 65 per residenti e pendolari, 30 per insegnanti, dieci in più rispetto al passato. Per questo parcheggio arriva anche una novità simbolica ma significativa: la tariffa a 50 cent all’ora per i residenti dell’Alto Garda, pensata per agevolare la fruizione del centro storico e sostenere il commercio locale.

Strutture ricettive: una regolamentazione finalmente chiara
Il nuovo piano mette ordine anche nel capitolo più complesso: gli abbonamenti destinati alle strutture ricettive, alberghiere ed extra-alberghiere con partita IVA. I posti saranno concentrati soprattutto al Parco della Libertà, mentre le tessere troveranno spazio all’ex Agraria.
Non rientrano nella riorganizzazione gli appartamenti ad affitto breve, esclusi dalla platea degli aventi diritto.
Un passaggio, spiega il presidente di Apm Fabiano Chizzola in conferenza stampa, che «istituzionalizza e definisce in modo chiaro le possibilità per gli operatori turistici», e che apre prospettive future per liberare ulteriormente gli stalli a rotazione.

Tariffe ritoccate dopo 15 anni, ma sotto la media regionale
Gli aumenti ci sono, lo ammette l’assessore: «I costi sono leggermente aumentati dopo oltre 15 anni», ma rimangono ben al di sotto delle tariffe di città come Trento e Rovereto.
L’approvazione del nuovo schema era inoltre urgente per rispettare le tempistiche del rinnovo abbonamenti e del bilancio APM.

Via Ardaro e lungolago: nuove regole da marzo
Novità anche nella zona limitrofa al centro: due dei tre parcheggi su via Ardaro diventeranno a pagamento, con esenzione per i residenti di Riva del Garda, in concomitanza con l’avvio della tariffa estiva.
Sul fronte del lungolago, la ZRU si allarga al quadrilatero del Restel de Fer e a viale Rovereto: un passaggio che sposterà la pressione sul Blue Garden e su via Rovigo, riducendo l’accesso indiscriminato alle vie più congestionate.

Un sistema telematico e quattro vetrofanie per gestire i vantaggi
Dal 2026 debutta anche la gestione interamente telematica degli abbonamenti. Per accedere alle agevolazioni, sarà fondamentale registrarsi presso Apm a Villino Campi e ottenere una delle quattro vetrofanie dedicate:
residenti del Comune
– residenti ZRU
– lavoratori in ZRU
– residenti del comprensorio Alto Garda e Ledro.
Le slide informative sono già disponibili sul sito comunale.

Un primo passo: altri interventi arriveranno entro marzo
Sindaco Zanoni e assessore Bertoldi insistono sul carattere “in divenire” della riforma. «È solo una parte del disegno complessivo con cui riorganizzeremo la mobilità della città» spiega il sindaco Zanoni. Bertoldi infine conferma: entro marzo arriveranno ulteriori agevolazioni per i residenti della ZRU e nuove misure per governare il traffico in modo organico, includendo il parcheggio di attestamento, la rete di navette e un pacchetto di soluzioni per ridurre l’impatto dei flussi turistici.

(n.f.)