Riva Fiere e Congressi, crisi covid
Roberto Pellegrini, presidente di “Riva del Garda Fierecongressi SPA”, sostiene come la società rischi di chiudere l’anno in negativo a causa dell’impossibilità di ospitare fiere ed eventi negli spazi fieristici alla Baltera, sottolineando che questa situazione potrebbe creare conseguenze catastrofiche, arrivando ad un buco di quasi due milioni e mezzo di Euro. Dunque chiede alla Provincia, proprietaria dell’intero immobile, un taglio del canone che ammonta a un milione e 600 mila euro. Dopo l’introduzione del nuovo DPCM del 18 ottobre, il Covid-19 sta ostacolando tutti i futuri progetti, di fatti sta compromettendo l’edizione del 2021 dell’Expo Schuh, dopo che anche la precedente era stata cancellata: ogni attività fieristica è vietata fino al 24 novembre, sebbene le richieste di organizzazione di nuovi eventi stiano aumentando rispetto al periodo antecedente alla diffusione del coronavirus, ma solamente l’evoluzione della pandemia potrà determinare effettivamente se l’Expo Schuh verrà annullata o meno. Al contrario, sicuramente saranno cancellati i cinque congressi programmati ad inizio dicembre ed il marketing dell’azienda risentirà delle ripercussioni che presto colpiranno anche le altre realtà economiche dei diversi settori. Riguardo ai dipendenti della “Riva Fierecongressi Spa” è stata inoltre organizzata una riunione per decidersi sulla loro gestione, oltre che un’assemblea straordinaria in videoconferenza con i soci (GTS, Lido di Riva, Cassa Rurale Alto Garda, Fondazione Caritro, Trentino Trasporti e Garda Trentino Spa) al fine di aggiungere a RFC la “REBuild Srl.”, la quale opera nel campo dell’ecologia sostenibile e offre 300 mila euro di giro d’affari, alla lista delle suddette aziende con lo scopo di trovare una soluzione alle numerose difficoltà economiche.
(Stage Liceo “Maffei” – Alessandro Licitra)