Riva del Garda: schiaffo al collega di minoranza, il consigliere Ferraglia si è dimesso
A Riva del Garda il grave episodio della manata sul viso data dal consigliere di maggioranza Vittorio Ferraglia (Lega) al collega di opposizione del Partito Democratico Gabriele Bertoldi, durante la conferenza dei Capigruppo, ha provocato uno scossone all’interno della maggioranza.
Infatti il consigliere, capogruppo della sezione rivana del partito di Salvini, incaricato dalla Giunta per l’esercizio temporaneo di funzioni in materia di scuola e servizi per l’infanzia, ha rassegnato le dimissioni al sindaco Cristina Santi. L’episodio successo la sera di lunedì 1 agosto non poteva avere altra soluzione. “Ho detto a Ferraglia – ha dichiarato l’assessore Luca Grazioli – che quel gesto era assolutamente da condannare. Nulla in politica è scontato, assistiamo a ben peggio in ambito nazionale, ma apprezzo la coerenza che ha dimostrato a poche ore dal fatto increscioso. Che condanno apertamente, sia chiaro, e su questo non ci sia alcun dubbio. Vittorio è un amico, ma le mani non si alzano mai. Ha sbagliato, e ne paga le conseguenze”. Un gesto che anche Cristina Santi ha condannato sui social.
In consiglio Comunale Ferraglia sarà costituito dal primo dei non eletti della Lega, Lino Fruner.
A scatenare l’ira di Ferraglia è stata l’opposizione del PD alle decisione della Giunta di portare in Consiglio Comunale una nuova variazione di bilancio che vede il finanziamento del primo tratto della Ciclovia del Garda, quello che da via Monte Oro porta a Largo Bensheim. Un progetto che, secondo l’opposizione, porterebbe alla fine di Sant’Alessandro.