Riva del Garda, inaugurata la nuova farmacia comunale San Giuseppe: innovazione, servizi e comunità

Una farmacia che non è più soltanto un luogo di distribuzione di farmaci, ma un presidio di salute, prevenzione e prossimità. Giovedì 18 settembre è stata inaugurata ufficialmente la nuova Farmacia Comunale San Giuseppe in viale Trento, al piano terra della palazzina sorta nell’area dell’ex casa cantoniera del Rione Degasperi.
Un investimento da 3 milioni di euro che ha richiesto tre anni di lavoro e che oggi si presenta come un polo sanitario articolato: al piano terra i 340 mq della farmacia, ai piani superiori ambulatori medici, foresteria e spazi dedicati, completando un disegno che ha unito scelte urbanistiche, programmazione sanitaria e capacità gestionale.
Una cerimonia partecipata
Al taglio del nastro erano presenti il direttore di Farmacie Comunali Trento Alberto Di Perna, il sindaco di Riva del Garda Alessio Zanoni, la consigliera Manuela Fedrizzi, le farmaciste Daria Zurlino e Alessia Michelotti. «Questa cerimonia – si legge nella nota ufficiale di Farcom – è stata l’occasione per condividere con la cittadinanza l’impegno e la missione che da sempre ci contraddistinguono: professionalità, vicinanza e innovazione al servizio della salute di tutti. Siamo orgogliosi di poter offrire alla comunità uno spazio dove salute e benessere sono al primo posto».
Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche al team della farmacia, che «ogni giorno porta avanti il proprio lavoro con amore e grande professionalità».
Servizi innovativi e di prossimità
L’elenco delle prestazioni disponibili testimonia il salto di qualità:
analisi di prima istanza (profilo lipidico completo, emoglobina glicata),
elettrocardiogramma,
misurazione della pressione arteriosa,
controllo del peso,
servizi specializzati come infermiere, podologo, test per le intolleranze alimentari e test rapido per lo streptococco A,
analisi cosmetiche della pelle, del cuoio capelluto e della cute delle mani, con valutazione del fototipo,
un angolo dedicato ai neonati e alle mamme in fase di allattamento.
Ai piani superiori trovano posto sei ambulatori medici, due sale d’attesa e una foresteria. La concentrazione di servizi in un unico edificio risponde a una logica di prossimità sanitaria che può alleggerire le strutture ospedaliere e ridurre le liste d’attesa.
Una storia di progettazione e politica
L’ex assessore ai Lavori pubblici Pietro Matteotti ha voluto ricordare in una lunga nota la genesi del progetto: «In due anni, da ottobre 2022, è stata realizzata da zero una palazzina tutta dedicata al settore sanitario, al servizio dei due rioni più popolati di Riva». Matteotti ha ripercorso i passaggi più delicati, come le trattative con Roma per la disposizione degli ingressi, rivendicando il ruolo della giunta Santi nella realizzazione. «Un progetto di design che ha subito incontrato il consenso dei cittadini», ha scritto, sottolineando l’importanza di trasformare un edificio abbandonato in un’opera di pubblica utilità.
Il richiamo alla politica resta, ma la dimensione comunitaria prevale: la nuova San Giuseppe non è solo il frutto di decisioni amministrative, ma il risultato di un percorso condiviso tra istituzioni, tecnici e operatori, che oggi consegna a Riva del Garda un servizio più vicino ai bisogni delle persone.
Un modello per il futuro
La consigliera Manuela Fedrizzi ha definito la farmacia «un modello per le farmacie del futuro, chiamate a raccogliere la sfida di una sanità che fatica a rispondere alle esigenze dei cittadini». La presidente di Farcom Cristiana Sartori ha ribadito come l’investimento si inserisca in una strategia più ampia di sviluppo delle farmacie comunali in Trentino.
«Più spazio, più servizi, la stessa professionalità di sempre»: questo è il messaggio che accompagna la nuova San Giuseppe. Un luogo dove cura, prevenzione e benessere convivono e che si candida a diventare punto di riferimento non solo per i residenti, ma anche per le famiglie e i turisti che scelgono Riva del Garda. (n.f.)