Riva del Garda e Arco celebrano la Giornata nazionale in ricordo delle vittime di covid-19

Redazione18/03/20213min
bandieremezzasta__arco__02
giornata-vittime-covid-Riva-03
giornata-vittime-covid-Riva-02
giornata-vittime-covid-Riva-01
giornata-vittime-covid-Riva-06-San-Rocco


Il Comune di Riva del Garda ha aderito alla Giornata nazionale in ricordo delle vittime della pandemia di covid-19 esponendo giovedì 18 marzo le bandiere del municipio a mezz’asta. Inoltre alle ore 11, in concomitanza con l’arrivo a Bergamo del presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi per la commemorazione nazionale, in piazza Tre Novembre al cospetto della bandiera italiana il sindaco Cristina Santi, assieme al vicesindaco Silvia Betta e agli assessori Luca Grazioli e Silvio Salizzoni, ha osservato un minuto di silenzio mentre la Renga, la campana della torre civica Apponale, suonava a lutto.
A seguire sindaco, vicesindaco e assessori si sono recati nella chiesetta di San Rocco a deporre un mazzo di fiori.

Anche il Comune di Arco ha partecipato alla commemorazione delle vittime della pandemia di covid-19 esponendo a mezz’asta le bandiere del municipio.
«Nella situazione in cui ci troviamo non è pensabile organizzare cerimonie pubbliche -spiega il sindaco Alessandro Betta- ma un segno, quello lo vogliamo e lo dobbiamo dare. Stiamo parlando di una tragedia immane, come sappiamo l’Italia ha superato le 100 mila vittime, in gran parte persone avanti con gli anni, un’intera fetta della nostra popolazione decimata. È una prova terribile che tutti assieme abbiamo affrontato in modo ammirevole, dando fondo al meglio di ognuno, riscoprendo l’importanza della dimensione collettiva e di quelle qualità umane che vorrei esprimere col termine “umanità”. La nostra scienza, poi, ha fornito una prova semplicemente incredibile, realizzando in tempi fino a pochi anni fa impensabili dei vaccini che ora promettono di portarci fuori dall’emergenza in tempi relativamente brevi. Ora la pandemia non è sconfitta, anzi ci ritroviamo in questi giorni dentro un picco preoccupante che di nuovo richiede l’impegno e la responsabilità di tutti».
La Giornata nazionale in ricordo delle vittime del covid-19 è stata istituita mercoledì 17 marzo, quando il Senato ha approvato la legge che la istituisce. Si celebrerà ogni anno il 18 marzo, data in cui, nel 2020 a Bergamo, esaurito lo spazio nel camposanto della città, per la prima volta si impiegarono i camion dell’esercito trasportare le salme nei forni crematori di altre zone. Le foto della lunga colonna di mezzi militari colpì profondamente l’Italia, sconvolta dalla pandemia, e impressionò il mondo intero. Quel giorno l’Italia registrò uno dei numeri più alti di decessi di tutta la pandemia: 2.978.

La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche