Ritrovo ex allievi “Padre Monti” di Arco: quanti ricordi!

È stato un revival nel senso più classico del termine. Stiamo parlando dell’incontro che alcuni ex alunni del “Padre Monti” di Arco – l’apprezzata Gardascuola di oggi – hanno organizzato per il pomeriggio di domenica 29 settembre negli spazi dell’Istituto per dare libero sfogo ai ricordi, come è inevitabile in questo genere di appuntamenti, ma anche per ribadire con le loro testimonianze la validità di un progetto educativo moderno e innovativo che, come non accade in moltissime altre realtà scolastiche, favorisce un efficace inserimento nel sempre più complesso mondo del lavoro.
Un appello estremamente efficace, quello di questo gruppo di ex alunni che hanno frequentato l’istituto dalla fine degli anni ’90 all’inizio del 2000, visto che sono stati moltissimi i diplomati che hanno aderito all’invito, magari accompagnati dai loro familiari. E via alla stura dei ricordi e degli aneddoti che hanno caratterizzato il loro percorso scolastico, la rievocazione di episodi che hanno avuto per teatro la scuola e protagonisti gli insegnanti che si sono avvicendati negli anni e che, nella stragrande maggioranza, hanno stabilito con i ragazzi sentimenti di invidiabile empatia. All’invito hanno anche aderito Flavio Tosi, il presidente della cooperativa che gestisce Gardascuola, e il preside Lorenzo Angeli che nei loro interventi hanno ribadito i contenuti di una proposta educativa che non è mai stata limitata agli angusti confini delle aule, ma ha spaziato anche all’esterno con delle gite mirate e finalizzate sì ad un arricchimento culturale ma anche alla conoscenza del tessuto sociale con quale i ragazzi sarebbero stati chiamati a confrontarsi e inserirsi una volta lasciata la scuola.
Ecco quindi il “perché Gardascuola” che è un po’ stato il leit motiv di questa simpatica rimpatriata che, tra l’altro, è stata impreziosita dal videomessaggio che ha voluto inviare padre Ruggero, oggi in Albania, alla folla di ex alunni che un tempo, e per anni, lui ha assistito con la bonaria autorevolezza tipica di una persona che non si può dimenticare.
Una bella festa, insomma. E soprattutto riuscita, se è vero che gli ex alunni che l’hanno promossa hanno già manifestato l’intenzione di ripetere l’esperienza con un programma al quale sarà difficile dire no.

Nello Morandi