Ripartiti i lavori per la nuova struttura turistica al lago di Cavedine
Fra le iniziative di valorizzazione turistica delle sponde del lago di Cavedine, mitigando il secolare interesse industriale del lago a scopo idroelettrico, era previsto un intervento di qualificazione denominato “Lido Paradise”. Un’operazione iniziata a livello progettuale nel 2009 con il Piano Guida redatto dal compianto architetto Roberto Bresciani e portato avanti dai proprietari Romano Angeli e Rosmary Tagliaferri di Arco, ma che nel corso del tempo subì alcune modifiche imposte dagli uffici provinciali preposti alla pianificazione territoriale nel rispetto della normativa legata agli interventi sulle sponde dei laghi. Finalmente nel gennaio 2019 la partenza dei lavori, la cui conclusione era prevista entro il maggio 2020. Però ci si imbatté in altri ostacoli, dovuti per lo più a carenza documentaria, che determinarono addirittura una sospensione dei lavori con il sequestro preventivo della stessa area per mancata conformità nell’esecuzione delle opere.
Superate queste ultime difficoltà, nei mesi scorsi sono potuti riprendere i lavori ridimensionati rispetto alle aspettative di partenza, come l’eliminazione della piscina, con la realizzazione di alcuni volumi per ospitare una struttura adibita a bar – tavola calda e un parcheggio con 60 posti auto, di cui 14 a disposizione dell’amministrazione comunale di Cavedine. Inoltre verranno realizzati dei percorsi con area balneabile. In effetti la vera emergenza della sponda orientale del lago, al di là dell’area comunale attrezzata a sud, sono i parcheggi con le macchine spesso parcheggiate lungo la strada provinciale.
Una nuova struttura che andrà, quindi, ad ampliare l’offerta turistica della Valle di Cavedine affiancandosi ad altre, come il “Windvalley Danielli” per le pratiche sportive sull’acqua con windsurf e canoa.