Riparte il cantiere all’ex Quisisana di Arco
Alla fine dopo tante proteste anche recenti, sia da parte di molti cittadini che dei residenti del vicino condominio che si affaccia sul quel cantiere “desolato” definito una “buca dove proliferano insetti”, il cantiere del costruendo teatro auditorium all’ex Quisisana di Arco riprenderà vita. E questo grazie all’opera dell’assessore alle Opere Pubbliche che è riuscito a riallacciare i contatti con la ditta Inco di Pergine, terza arrivata nella gara iniziale e che porterà a compimento l’opera. La vicenda è nota, meglio parlare di ciò che ora accadrà per la Casa della Comunità tanto voluta dal primo cittadino arcense, un sospiro di sollievo in quest’anno tanto disgraziato a causa della recente pandemia, ma anche delle tante diatribe politiche che hanno accompagnato questa fase finale del suo mandato.
La Inco di Pergine ha detto che sì, la cosa si può portare a termine. Cifre, protocolli, disegni, trattative, calcoli su calcoli e cifre hanno, alla fine, portato la ditta a confermare la disponibilità nell’ultimare l’opera. Il Comune ha dunque affidato l’incarico di mettere la parola “fine” chiudendo un cerchio avviato anni fa e le cui vicende legate prima al fallimento Azzolini, poi all’abbandono per problemi societari dell’Andreola e, infine al terzo tentativo andato male con la Ediltione sono ben note. Applicando una revisione minima dei costi, che in otto anni sono chiaramente aumentati rispetto ai costi iniziali, la Inco ha accettato anche se i margini di guadagno saranno molto bassi. Per tre milioni e 228 mila euro l’azienda perginese chiuderà una vicenda iniziata con tantissime belle speranze rivelatasi poi nel tempo “disgraziata” per vari motivi. Entro autunno si arriverà al tetto all’Auditorium, gli operai saranno in cantiere i primi di settembre per verificare cosa serve al via dei lavori.