Rinnovata la certificazione anticorruzione per la Provincia autonoma di Trento
Imparzialità, trasparenza, prevenzione e contrasto ai fenomeni corruttivi: sono elementi chiave della buona amministrazione e principi cardine per la Provincia autonoma di Trento, che ha ottenuto il rinnovo della certificazione anticorruzione “ISO 37001”. Una conferma del riconoscimento, rilasciato nel 2021 e ora convalidato per il triennio 2024-2027, che rappresenta un importante strumento a favore della legalità a disposizione di istituzioni pubbliche e aziende private. Il “Certificato del sistema di gestione per la prevenzione della corruzione ISO 37001:2016” è infatti uno standard internazionale, valido per l’Amministrazione provinciale, che si va ad aggiungere al Piano provinciale anticorruzione e a tutte le altre disposizioni e agli interventi attuati in materia. Un risultato che certifica, ancora una volta, come la Provincia si confermi punto di riferimento sano e affidabile per i cittadini come per le imprese sul territorio.
“Il rinnovo della certificazione anticorruzione ISO 37001 rappresenta un passaggio importante per l’Amministrazione pubblica in Trentino. Una conferma degli sforzi costanti per lo sviluppo del sistema dei servizi pubblici secondo i principi di qualità, affidabilità, etica ed efficienza e con un forte orientamento all’innovazione. Una pubblica amministrazione, dunque, che lavora nell’interesse dei cittadini e delle imprese ed è uno degli elementi decisivi per la crescita del nostro territorio”, così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che ha sottolineato l’impegno di tutte le strutture provinciali e ha ribadito l’importanza della crescente consapevolezza in ordine alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni corruttivi.
Il sistema di certificazione, rilasciato da Kiwa Cermet Italia spa e soggetto al rispetto dei requisiti, è volto a misurare i parametri di legalità, trasparenza, integrità dell’organizzazione e delle risorse umane che vi lavorano.