Riapre la Gardesana Orientale a Torbole
La strada statale 249 Gardesana Orientale, interrotta a Torbole in località Tempesta dal 2 gennaio scorso a causa di una grossa frana, dovrebbe (in questi casi il condizionale è sempre d’obbligo) essere riaperta da venerdì 12 febbraio a senso unico alternato. Almeno questa è l’indicazione trapelata dal Servizio Strade della Provincia di Trento che aveva ipotizzato in un mese o poco più il ripristino della viabilità. Il tempo di mettere in sicurezza il costone da dove si è staccata la frana e ripristinare il parapetto ceduto sotto la spinta del movimento di sassi e terra che, per fortuna, non ha fatto vittime. Grazie anche al fatto, va detto, del divieto dettato dalla pandemia di sconfinare dal Veneto in Trentino e viceversa se non per motivi di lavoro.
Della cosa si era interessata anche la deputata veronese del Partito democratico Alessia Rotta e sua la collega del Movimento 5 Stelle Federica Businarolo. Una richiesta d’intervenire celermente visti i pesanti disagi per la popolazione, costretta poi come si sa a usufruire del servizio della Navigarda, peraltro prontamente messo a regime dalla società di navigazione dei laghi italiani con diverse tratte giornaliere.
Il movimento franoso ha interessato un fronte di circa sessanta metri per un volume di roccia, detriti e terra caduto quantificato in circa duemila metri cubi di materiale per circa tremilacinquecento tonnellate complessive. La pioggia caduta incessantemente tra fine anno e inizio 2021 ha fatto si che si distaccassero placche di roccia che, scivolando una sull’altra sono terminate poi sulla sede stradale e nel lago.