Retrospettive, in tutte le case storia e cultura della Valle dei Laghi
È arrivato in tutte le case della Valle dei Laghi il secondo numero della rivista “Retrospettive”, che da oltre trent’anni pubblica ricerche storiche riguardanti la ridente valle incastonata fra Trento e la “Busa”. Molto ampia la carrellata di contributi realizzati dai collaboratori della rivista, tra i quali la formazione geologica della Valle, la storia della Istituzione scolastica nell’area Vezzano-Padergnone durante il periodo Austro-ungarico, un exursus sull’importante famiglia nobiliare Ciani-Bassetti di Lasino e la figura del vezzanese Italo Conci, fedelissimo del poeta Gabriele D’Annunzio.
Un approfondimento interessante riguarda l’antica Carta di regola di Terlago del 1424: dalla distinzione fra “vicini” e “forestieri” e la difesa degli interessi paesani dell’uso civico, trovando proprio a Terlago una sua interessante attualizzazione con l’istituzione dell’A.S.U.C. (Amministrazione separata usi civici) di Terlago. Questa potrebbe sembrare un’operazione del tutto inconsueta, ma non è così, in quanto sono stati applicati sul campo quegli insegnamenti e motivazioni che hanno permesso l’applicazione di quella forma di democrazia condivisa e partecipata, praticata per diversi secoli dalle comunità trentine. Ed i riferimenti sono piuttosto chiari a partire dalla motivazione che ha spinto il Comitato promotore nel costituire la nuova Associazione, composto da Andreana Castelli, Sandro Castelli, Paolo Festi, Fulvio Frizzera e Ivo Povinelli, ovvero la contrarietà alla fusione dell’ex-comune di Terlago nel neocostituito comune di Vallelaghi per quanto riguarda la gestione del patrimonio collettivo del proprio territorio, affidandolo invece ad un’organizzazione locale.
Mariano Bosetti