Resti umani riaffiorano dal Lago di Cavedine
Resti umani: questa la macabra scoperta fatta da un pescatore locale nel tardo pomeriggio di domenica 20 settembre nelle acque del Lago di Cavedine. I resti recuperati sono certamente di un essere umano, un pezzo del tronco in particolare, e quindi le autorità apriranno un’indagine per stabilire la sua identità. Nessuna denuncia di persona scomparsa in zona, però, è stata depositata per cui il mistero s’infittisce ancora di più. Toccherà al magistrato dare indicazioni di quanto riaffiorato dalle profondità del bacino lacustre e cercare, per quanto possibile di dare un nome a quei miseri resti. La scoperta è avvenuta all’imbrunire, quando il pezzo di tronco umano e pochi brandelli di vestiti ancora attaccati è apparso alla vista del pescatore che poi ha dato immediatamente l’allarme. Sul posto per il recupero una squadra dei Vigili del Fuoco e una pattuglia dei Carabinieri. Assieme a ciò che rimaneva del corpo umano anche una scarpa numero 39, la quale probabilmente sarà molto utile nel cercare di dare un’identità alla persona.
*Foto credit TG3 Regione TAA