Residenze sanitarie territoriali: chiusa l’area Covid al Sacro Cuore di Bolognano

Redazione06/04/20222min
Nucleo-Covid RSA


Sono state prorogate fino al 30 aprile le attività di alcune strutture Covid a supporto dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari. Lo ha deciso nei giorni scorsi la Giunta provinciale di Trento su proposta dell’assessore Segnana. Si tratta nel dettaglio della Residenza San Vendemmiano di Castel Ivano, con 25 posti letto, e della RSAO di Tione, con 14 posti letto.
Le strutture individuate dal provvedimento proseguiranno l’attività fino al 30 aprile, mentre il nucleo Covid presso la Residenza S. Cuore di Bolognano e quello presso il Presidio sociosanitario di Ala torneranno alla loro funzione originaria.
Con lo stesso provvedimento si conferma inoltre l’attivazione fino al 30 aprile di alcuni posti letto presso le Rsa di Pergine e di Pieve Tesino, convenzionati con l’Apss come residenzialità sanitaria territoriale temporanea.
“L’evoluzione della situazione epidemiologica sta comportando una recrudescenza del fenomeno con ricadute anche sui ricoveri ospedalieri – spiega l’assessore Segnana – di qui la necessità di riprogrammare la disponibilità di posti letto di supporto al Servizio sanitario provinciale, presenti sul territorio”.
A supporto del Servizio Sanitario provinciale, sono attive alcune strutture con funzione di Residenza sanitaria territoriale Covid e alcuni posti letto di RSA come posti letto di residenzialità sanitaria territoriale temporanea. Tali strutture accolgono pazienti provenienti dagli ospedali, dal territorio e dalle RSA, con oneri a totale carico del Servizio sanitario provinciale.

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