“Regole per tutti o privilegi di Palazzo?” Bufera a Riva sul brindisi in centro della Consigliera

Un aperitivo improvvisato nel cuore del centro storico ha scatenato una nuova polemica politica a Riva del Garda, coinvolgendo l’ex sindaca Cristina Santi, oggi consigliere comunale della Lega per Salvini Premier, e la vicesindaca Barbara Angelini.
Tutto è iniziato il 9 settembre, quando la Santi ha presentato al sindaco Alessio Zanoni e all’assessore alle attività economiche Barbara Angelini l’interpellanza numero 4, dal titolo eloquente: “Le regole sono uguali per tutti o basta essere consigliere comunale di maggioranza per poterle disattendere?”
Nella lettera, la Santi evidenziava come “la nostra città è una città turistica e nella stagione estiva è necessario monitorare l’utilizzo dei plateatici per evitare che se ne faccia un uso smodato”. La consigliera denunciava in particolare un episodio avvenuto “in una serata infra settimanale” in cui una collega consigliera avrebbe occupato con un tavolino uno spazio del tutto fuori dalle regole, proprio “immediatamente fuori da uno dei luoghi più suggestivi del centro storico, porta San Giuseppe”.
La Santi concludeva chiedendo chiarimenti su eventuali provvedimenti: “Se intende prendere provvedimenti nei confronti della consigliera che chiaramente si vede in foto; se l’Amministrazione intende sanzionare l’attività che ha abusato degli spazi non autorizzati; chiedo da ultimo di avere il numero preciso delle sanzioni erogate dal primo giugno al 31 agosto per i plateatici abusivi, ritenendo che non erogare le sanzioni a chi si comporta in modo scorretto danneggi principalmente chi rispetta le regole”.
La risposta della vicesindaca Barbara Angelini, inviata l’11 settembre, ha assunto un tono difensivo nei confronti dell’episodio e critico verso la strumentalizzazione politica della vicenda. Angelini ha sottolineato che “una iniziativa frutto di spontaneità e segno di coesione, invece di venire valorizzata e assunta come spunto per altre iniziative originali e diverse, venga oggi artatamente strumentalizzata da una parte politica per costruire attacchi personali del tutto gratuiti”.
La vicesindaca ha inoltre evidenziato come il centro storico viva grazie alla dedizione degli operatori commerciali e agli eventi, come la “Notte di Fiaba”, che animano la città: “Questi esercizi garantiscono orari di apertura che permettono di offrire servizi prolungati ai turisti, mantenendo intatto lo spirito di accoglienza che contraddistingue l’unicità dei nostri luoghi”.
Angelini ha poi ricordato alla Santi episodi del passato durante il suo mandato: “Vorrei anche ricordare alla ex Sindaca Santi che, durante il suo mandato, diversi cittadini avevano sollevato perplessità in merito a comportamenti di un suo Assessore, che, pur detenendo le deleghe alla viabilità, parcheggiava regolarmente sotto il cartello di divieto di sosta. In quel caso, non ricordo alcuna iniziativa da parte Sua per stigmatizzare un comportamento che, invece, sarebbe stato degno di attenzione e condanna”.
Pur definendo la richiesta di dati sulle sanzioni “ridondante e sicuramente non pertinente al tema trattato”, Angelini ha garantito che le informazioni saranno fornite nei tempi previsti. La lettera si conclude con un invito alla collaborazione in Aula consiliare e con un augurio di buon proseguimento d’estate: “Spero di avere presto l’opportunità di incontrarla in Aula consiliare, dove purtroppo finora le occasioni sono state limitate”.
La vicenda dei plateatici a Riva del Garda mette in luce un tema più ampio: il delicato equilibrio tra rispetto delle regole, gestione del centro storico e socialità spontanea, in un contesto turistico che richiede attenzione e collaborazione tra amministrazione e cittadini. Lo scontro tra l’ex sindaco Cristina Santi e l’attuale giunta Zanoni è destinato a rimanere al centro del dibattito politico locale nei prossimi mesi.
(n.f.)