Rebuild 2024: a Riva del Garda l’evento dedicato all’innovazione sostenibile
Riva del Garda si prepara ad accogliere la decima edizione di REbuild, il primo evento italiano dedicato all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito, in programma il 14 e 15 maggio presso il Centro Congressi. “Values drive Value”, il valore genera valore: è il tema della manifestazione che offrirà agli stakeholder del mondo dell’edilizia nazionale una nuova importante opportunità di confronto e discussione.
16 conferenze, 8 workshop e oltre 60 speaker di rilievo internazionale: un ricco programma che mette in gioco un solido impianto valoriale, e che si concentrerà su alcuni argomenti cardine quali l’industrializzazione dei processi e deep-retrofit, decarbonizzazione, ESG, salute e benessere abitativo come nuovo driver su cui spingere. Ma anche su esempi pratici dedicati ai cambiamenti che la digitalizzazione e l’AI stanno imprimendo, con grande velocità, nei processi di progettazione e trasformazione del mercato.
All’edizione 2024 il Trentino si porrà come protagonista con la partecipazione di aziende del settore, associazioni di categoria e istituti di ricerca nell’offrire contenuti di rilievo per il dibattito nazionale sulle sfide della transizione a partire dalle città e dai territori, nuovi modelli per la condivisione energetica, start-up e intelligenza artificiale, rigenerazione dell’edilizia storica nella sua dimensione green come valore.
Tra i partner anche Autostrada del Brennero, Gruppo Cassa Centrale Banca, Cassa Rurale Alto Garda – Rovereto, Dolomiti Energia, Consorzio Lavoro Ambiente, Associazione Artigiani Trento, ANCE Trento, Confidi, Gruppo Sovecar, Gruber, Fondazione Bruno Kessler, Università di Trento e Trentino Sviluppo.
La ricerca condotta dell’Osservatorio REbuild amplia e approfondisce l’analisi dell’impatto dell’efficientamento fatta lo scorso anno, sia in termini di dato economico, sia in relazione a più mercati territoriali, in concomitanza con la revisione della direttiva UE sulle ‘Case Green’. Il mercato riconosce la variazione dei prezzi per livelli più elevati di prestazioni energetiche, più marcato nei centri di medie dimensioni rispetto alle grandi città. Ciò significa anche che la mancata riqualificazione provoca una maggiore erosione del valore della proprietà in centri che sono già caratterizzati da valori di mercato più bassi, meno vivaci e meno dinamici.
Ciò che emerge con chiarezza è che nelle città di medie dimensioni il divario medio nel prezzo premium tra proprietà ad alta efficienza (classe A) e proprietà a bassa efficienza (classe G) è del 30%, mentre arriva al 14% tra proprietà di classe D e classe G.
Per ulteriori informazioni sull’evento, visitare il sito www.rebuilditalia.it