“Ready to Work”, anche per il settore alberghiero lavoratori in arrivo dall’Argentina

Prosegue nella fase di attuazione il progetto “Ready to Work”, l’iniziativa promossa dalla Provincia autonoma di Trento per formare e attrarre lavoratori qualificati dall’estero, in particolare dall’Argentina, con l’obiettivo di farli entrare nel mercato del lavoro trentino in alcuni dei settori che evidenziano le maggiori criticità di reperimento di personale: turismo e alberghi, autotrasporti merci e persone, meccanica e riparazioni. Sono 78 i candidati già coinvolti nei corsi avviati a giugno e un ulteriore gruppo di 22 partecipanti previsto per i primi mesi del 2026, nell’ambito del percorso formativo avviato attraverso il Servizio lavoro, l’Agenzia del lavoro e l’UMSE coesione territoriale e in accordo con le associazioni di categoria. Ed è con 35 di loro, iscritti ai corsi di formazione su autotrasporto e riparatori, in collegamento da Buenos Aires, che si è svolto l’incontro a distanza per rispondere ai quesiti e spiegare le procedure d’ingresso in Italia una volta conclusa la formazione e di ricongiungimento familiare.
Il vicepresidente Spinelli, che ha ringraziato i partecipanti per aver scommesso sull’iniziativa e ha sottolineato l’impegno di tutti gli attori, ha evidenziato il valore della collaborazione tra le strutture provinciali, i consultori argentini – tra cui Mariano Roca, presente all’incontro – gli enti formativi locali e le istituzioni italiane presenti in Argentina, in particolare l’Ambasciata a Buenos Aires, ricordando anche l’importante sostegno del Ministero del lavoro e politiche sociali, che vede in “Ready to Work” un modello replicabile per altri territori.
Durante l’incontro sono stati illustrati i dettagli sulle procedure di ingresso in Italia a conclusione della formazione, le modalità di ricongiungimento familiare, la possibilità di rinnovare il permesso di soggiorno e di convertire le patenti di guida acquisite in Argentina. Sono intervenuti, oltre ai rappresentanti di Servizio lavoro, Agenzia del lavoro e UMSE coesione territoriale, i rappresentanti dei due enti formativi argentini partner del progetto: l’Associazione Dante Alighieri, responsabile del modulo di educazione civico-linguistica, e il Sindacato SMATA, che gestisce i moduli professionali per autotrasportatori e meccanici. Ha partecipato anche un rappresentante dell’Ambasciata italiana a Buenos Aires, a sottolineare l’importanza del sostegno istituzionale internazionale al progetto.
Il percorso formativo, della durata complessiva di 218 ore, si concluderà a metà novembre 2025, dopodiché i partecipanti potranno fare ingresso in Italia grazie all’articolo 23 del Testo unico sull’immigrazione, che prevede programmi di formazione civico-linguistica e professionale per lavoratori stranieri. Tra dicembre 2025 e gennaio 2026 sono previsti i primi arrivi in Trentino, pronti per iniziare il loro inserimento lavorativo nelle aziende.