Ragazza annegata a Garda: “Andata a fondo dopo aver salvato il fratellino”

È stata ritrovata verso le ore 17 dal soccorritore marittimo della Guardia Costiera il corpo privo di vita della ragazza che non è più tornata in spiaggia sabato 19 agosto dopo aver fatto il bagno nel lago, nelle acque antistanti località Corno nel Comune di Garda. Il suo nome è Anna Lorenzi, originaria di Negrar ma residente al Chievo.
Secondo una ricostruzione della Guardia Costiera la giovane è annegata dopo aver salvato il fratellino che aveva difficoltà a nuotare.
La ventunenne si era recata in spiaggia per passare una giornata con il fratello di 14 anni e l’altra sorella di 17. Nel mentre stava facendo il bagno sul materassino con il piccolo, quest’ultimo ha iniziato ad avere difficoltà per affaticamento e la ragazza gli ha subito prestato assistenza sorreggendolo, richiedendo nel contempo aiuto ai presenti in spiaggia.
Entrambi sono stati raggiunti da due ragazzi a nuoto che hanno recuperato e trasportato a riva il piccolo, mentre la giovane è stata persa di vista per un probabile malore da affaticamento ed è andata giù senza riemergere.
È stata recuperata su un fondale di 6 metri, ad una distanza di circa 30 metri dalla spiaggia. Dopo il trasporto in spiaggia il personale dell’idroambulanza ha effettuato un disperato tentativo di rianimazione ma, purtroppo, senza esito, dichiarandone purtroppo il decesso. Troppo il tempo trascorso in acqua.
Il Pm di turno della Procura della Repubblica di Verona, messo a conoscenza della dinamica, ha concesso la restituzione del corpo della ragazza ai familiari giunti sul posto della tragedia.