“Racconta il clima alla COP28”: i giovani trentini alla Conferenza ONU di Dubai
Manca meno di un mese alla Conferenza ONU sui cambiamenti climatici (COP28) che si terrà dal 30 novembre al 12 dicembre a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. La COP28 non si avvicina sotto i migliori auspici. Prevale, infatti, lo scetticismo di fronte alla lentezza dell’azione politica mondiale, la cui attenzione oltretutto è assorbita dall’emergenza drammatica dettata dai fronti di guerra che si sono aperti. Nel frattempo la crisi climatica non lascia tregua, segnata dal continuo aumento della temperatura media globale e da eventi estremi sempre più intensi. In questo sforzo a livello globale, anche il Trentino cerca di fare la sua parte promuovendo una serie di attività di sensibilizzazione rivolte alle scuole, all’università e al pubblico trentino in generale nell’ambito del progetto “Racconta il clima alla COP28”.
Un’iniziativa che vede le nuove generazioni protagoniste, promossa e finanziata dall’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente e dall’Associazione Viração&Jangada, con il sostegno del Gruppo Cassa Centrale-Credito Cooperativo Italiano e del Centro Europeo Jean Monnet dell’Università di Trento, e realizzata anche in collaborazione con il MUSE, l’associazione Italian Climate Network e l’Associazione Italiana di Educazione ai Media e alla Comunicazione (MED). Un percorso che dà continuità ad una lunga esperienza in Trentino di partecipazione giovanile alle Conferenze ONU sul Clima.
La delegazione trentina composta da una decina di persone – i giovani selezionati, Marzio Fait, Federica Baldo, Viola Ducati, Ilaria Bionda, Sofia Farina, Francesca Roseo, accompagnati da Paulo Lima (Associazione Viração&Jangada), Roberto Barbiero e Lavinia Laiti (APPA), Eleonora Cogo (ECCO think tank) – avrà il compito di raccontare l’evento internazionale della COP28 dal punto di vista dai giovani, mediante l’utilizzo di tecniche di giornalismo partecipativo e la produzione di articoli, foto, podcast e video che saranno diffusi attraverso i social media. I ragazzi seguiranno la prima settimana della COP28 da Trento, partecipando agli eventi in programma da remoto, mentre nella seconda settimana saranno in presenza nella capitale degli Emirati Arabi Uniti, dove lavoreranno in squadra con una trentina di giovani di altri Paesi. Il gruppo utilizzerà come piattaforma di diffusione il sito www.stampagiovanile.it
e gli account Facebook e Instagram dell’Agenzia di Stampa Giovanile fondata dall’Associazione Viração&Jangada, oltre ad altri mezzi di comunicazione più tradizionali.
La COP di Dubai si concentrerà sul primo bilancio globale dei progressi compiuti verso il raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo sul Clima di Parigi (Global Stocktake). La situazione che avanza a rilento renderà necessario cercare di aumentare l’impegno sia in materia di mitigazione, cioè di riduzione delle emissioni di gas serra, che di adattamento, ossia le azioni per ridurre e gestire gli impatti dei cambiamenti climatici.