Raccolta uva e olive nell’Alto Garda, quest’anno è promettente
Si preannuncia ottimo quest’anno il raccolto di uva e oliva nell’Alto Garda. “Finalmente siamo entrati nella stagione del raccolto – ci dicono dalla Agraria di Riva del Garda – già iniziata con l’uva e che ci accompagnerà, fino a novembre, con la raccolta delle olive.
L’annata 2022 sarà sicuramente ricordata come una delle più calde e siccitose dell’ultimo secolo. Fortunatamente gli impianti di irrigazione e le poche piogge, cadute nei momenti più critici, hanno garantito la qualità dei raccolti. Inoltre, il clima asciutto ha preservato lo stato di salute delle nostre preziose olive e dei nostri grappoli d’uva”.
La vendemmia è iniziata da circa una settimana con la raccolta dei primi grappoli di Chardonnay, destinati alla produzione del Trentodoc.
“Dalle uve rosse ci aspettiamo un’annata molto soddisfacente – scrive sempre Agraria – così come per le uve bianche. Confidiamo, grazie al costante monitoraggio, di individuare il momento corretto per la raccolta, così da ottenere l’equilibrio ottimale tra maturità e freschezza”.
Per la campagna olivicola bisogna attendere ancora qualche mese, ma anche in questo caso le aspettative sono elevate. La potatura degli olivi, svolta in primavera, ha permesso lo sviluppo equilibrato e non eccessivo della chioma, evitando sovrabbondanze nella produzione, consentendo alla pianta di immagazzinare qualche riserva per la prossima annata e di ridurre il fenomeno dell’alternanza di produzione. “Le prospettive per le olive – conclude la nota di Agraria – sono rassicuranti: i frutti sono ricchi e sani. Gli attacchi della mosca olearia sono praticamente assenti. Da tempo abbiamo superato la fase di indurimento del nocciolo e ora le cellule stanno immagazzinando il prezioso olio”.