Raccolta rifiuti ad Arco, nel 2022 la tassa è invariata

Redazione21/05/20223min
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Impegnando 220 mila Euro (120 mila dall’avanzo di amministrazione vincolato e 100 mila come corrispettivo di maggiori entrate) e stabilendo per le utenze domestiche una agevolazione del 4,5%, il Comune di Arco ha mantenuto pressoché invariata la Tariffa sui rifiuti (Tari) per il 2022.

«Come stabilito dalla relativa delibera, approvata dal Consiglio comunale nella seduta di giovedì 28 aprile -spiega l’assessora a tributi e tariffe Francesca Modena- per le utenze domestiche, complessivamente, tra quota fissa e quota variabile, le tariffe mediamente aumentano dello 0,59% rispetto al 2021, che nel concreto significa un aumento di circa 4 euro all’anno per le famiglie di un solo componente e una lieve riduzione per le altre. Anche per le utenze non domestiche non ci saranno sostanzialmente differenze rispetto all’anno precedente, con un dato medio che è +0,97%)».

Come si sa, la Tari è composta da una parte fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per le opere e ai relativi ammortamenti, e da una parte variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione. Le tariffe si dividono in “domestiche” per le quali, accanto alla superficie imponibile dell’abitazione, viene considerato anche il numero dei componenti del nucleo familiare, e “non domestiche”, con una differenziazione sulla base delle categorie previste dalla normativa e anch’esse composte di una componente fissa e di una variabile.

Dal costo complessivo del servizio, che ammonta a 2.589.547 euro (1.480.597 euro di costi variabili e 1.108.949 euro di fissi) sono state quindi decurtate le somme messe a disposizione dal Comune.
Inoltre la normativa provinciale prevede che il Comune ripartisca tra le categorie di utenza domestica e non domestica l’insieme dei costi da coprire attraverso la tariffa “secondo criteri razionali”. Tale percentuale è fissata nel 52,50% per le utenze domestiche e nel 47,50% per le utenze non domestiche, con la possibilità di prevedere una agevolazione per le utenze domestiche, che il Comune di Arco ha stabilito in 4,50 punti percentuali, grazie alla quale le percentuali di incidenza sono passate al 48% per le utenze domestiche e al 52% per le non domestiche.

 


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