QUALE RIQUALIFICAZIONE PER LE TERME ROMANE DI RIVA?

Un intervento atteso quello che prossimamente vedrà al centro dell’attenzione da parte dell’amministrazione comunale di Riva del Garda il sito archeologico “Terme Romane”, venuto alla luce durante gli scavi dell’attuale parcheggio interrato di piazza della Costituzione. Un sito dotato di una copertura che non è mai piaciuta a nessuno, provvisoria o stabile che sia ma che se ne sta lì da quando è stato scoperto. Dopo un incontro tra amministrazione e Soprintendenza ai Beni Culturali provinciale qualcosa “si muove”. Per una valorizzazione di un bene di cui la città è dotata ma, almeno fino ad oggi studenti esclusi, in tanti passano accanto senza guardare. Eppure, basterebbe poco, ad esempio andare a guardare cosa è stato fatto a Cartagena, città spagnola portuale della regione della Murcia dove i romani hanno lasciato chiare impronte della loro conquista. Un sito con le stesse terme, completo di calidarium, frigidarium, tepidarium, sauna e latrine e un museo che raccoglie cosa hanno lasciato a testimonianza i romani. Inserite in un percorso archeologico davvero di valore, gratuito e valorizzato dalle coperture che proteggono il sito dalle intemperie. Luogo d’insegnamento, le terme di Riva finalmente dovrebbero risorgere dall’oscurità in cui, dal momento della scoperta sono state confinate ad oggi grazie ad un intervento di riqualificazione dell’intera area venuta alla luce. A partire da quella bruttura “necessaria” di copertura in ferro che sarà eliminata. “Costi permettendo” ha detto il sindaco.
- Foto dal web delle terme di Cartagena