Programmazione di Arco e Lavori Pubblici: la lista delle spese

Claudio Chiarani11/12/20233min
ARCO PANORAMA CASTELLO



 

In sigla è “Dup”, tradotto “Documento Unico di Programmazione”, è quello che l’Amministrazione Comunale di Arco vorrebbe (il condizionale è sempre d’obbligo) fare dal 2024 al 2026. Due le sezioni in cui sono contenute le opere che si vorrebbero portare a termine: la “strategica” e “l’operativa”, anche se poi com’è ben noto tra i dire e il fare… Si parla di spendere ulteriori dieci milioni di euro per poter portare a compimento alcuni importanti progetti che il primo cittadino Alessandro Betta ha messo nero su bianco.

Si parte da 30 mila Euro per l’acquedotto di San Giovanni, per andare, con altri 30 mila, a mettere mano alla pavimentazione stradale che necessita di manutenzione straordinaria. Con altri 20 mila si andrà al Castello, somma che va ad aggiungersi ai 54 mila già a bilancio e stanziati per i lavori di recupero. Altri 30 mila serviranno per la viabilità e parcheggio al Linfano e sul Monte Velo, 10 mila per la viabilità in quel dei Carobbi dove serve un intervento straordinario. Poi: 430 mila per la manutenzione straordinaria delle scuole elementari, 40 mila per le Medie, 18 mila per gli impianti sportivi, 100 mila per i centri storici della città e delle borgate, 430 mila per le piste ciclabili in zona artigianale, 553 mila per il solo tratto di ciclabile lungo la Statale 240 in zona Linfano.

Un fiume di denaro, insomma, che dovrebbe permettere all’amministrazione in carica di arrivare a fine legislatura (e anche oltre) per poter dire “ce l’abbiamo fatta!”. Gli interventi non sono tutti qui, si badi bene, perché nel Documento ne sono contenuti molti altri che prevedono le rotatorie, la valorizzazione delle aree per l’arrampicata sportiva, interventi per parchi e giardini, il parcheggio di Padaro (100 mila euro) con altre opere che non potranno essere contemplate come il Centro culturale all’ex Quisisana, la riqualificazione del cimitero, di Arco e di Romarzollo, nemmeno la Casa sociale a Bolognano, mentre per il teleriscaldamento è necessario trovare minimo altri due milioni di euro. Suggerimenti?…

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